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Sempre sul rolling stones c’è scritto che il mitico padre del punk Johnny Rotten ha portato l’anarchia sulla versione britannica dell’isola dei famosi. Dopo essersi imposto come leader del gruppo ha detto: “Non ho lasciato la mia famiglia per questa merda” insultando il pubblico reo di non averlo mandato ancora a casa. Poi ha abbandonato la gara. Nessuno è parso particolarmente dispiaciuto, però le vendite dell’unico album dei pistols sono salite mostruosamente. “I ragazzini chiedono ai nostri commessi di indicargli il disco più bello di quel pazzo che hanno visto in tv”
io l’ho ascoltato perchè la mia ragazza ama il punk e mi è piaciuto. credo si possano fare delle cover dei sex
i sex pistols non sono solo i padri del punk. Credo che loro siano il punk e nessun altro. Neanche i Clash (per quanto mi piacciano molto) non riesco a considerarli punk. Io a “Nevermind the bollocks” preferisco “Kiss this” oppure “The great rock & roll swindle”. Ci sono anche delle cover niente male. Il testo di “Friggin’ in the riggin” mi fa morire dalle risate. E “Anarchy in the UK” è fantastica. So troppo forti. Molti prendono Sid Vicious come icona del punk. Io non sono daccordo. Secondo me l’icona del punk è proprio Johnny Rotten.
teen spirit – 7/3/2004 9:15 PM
io l’ho ascoltato perchè la mia ragazza ama il punk e mi è piaciuto. credo si possano fare delle cover dei sex
Mi dispiace dirlo, ma aldilà delle grandi rivoluzioni musicali che i sex pistol ci hanno portato devo dire che la prima volta che li ho ascoltati mi hanno deluso (musicalmente).
mi aspettavo molto di più, me ne parlavano tutti come qualcosa di irrinunciabile e effettivamente Anarchy in UK era spettacolare, ma ascoltando tutto il disco sono rimasto deluso per diversi motivi:
1- strumentalmente il livello è bassissimo
2- il disco, “nevermind the bollocks…”, è troppo omogeneo e alla lunga stanca.
ora, sò che sto rasentando la bestemmia, ma senza considerare la loro rivoluzionaria influenza sulla musica non erano un gruppo con grandi doti musicali.SLIVER – 8/3/2004 11:26 AM
teen spirit – 7/3/2004 9:15 PM
io l’ho ascoltato perchè la mia ragazza ama il punk e mi è piaciuto. credo si possano fare delle cover dei sex
Mi dispiace dirlo, ma aldilà delle grandi rivoluzioni musicali che i sex pistol ci hanno portato devo dire che la prima volta che li ho ascoltati mi hanno deluso (musicalmente).
mi aspettavo molto di più, me ne parlavano tutti come qualcosa di irrinunciabile e effettivamente Anarchy in UK era spettacolare, ma ascoltando tutto il disco sono rimasto deluso per diversi motivi:
1- strumentalmente il livello è bassissimo
2- il disco, “nevermind the bollocks…”, è troppo omogeneo e alla lunga stanca.
ora, sò che sto rasentando la bestemmia, ma senza considerare la loro rivoluzionaria influenza sulla musica non erano un gruppo con grandi doti musicali.Io non ho mai detto questo. Anzi se non mi sbaglio in qualche discussione precedente sia io che lello avevamo affermato il contrario
Infatti Sliver, nessuno ti attacchera’ mai se dici che i Sex Pistols non avevano doti tecniche perche’ era vero.
Ma proprio questo li fa salire ancora di piu’ sul gradino dei miti.
Non dimentichiamo che anche Kurt tecnicamente non era uno Steve Vai.Non avevo mai fatto questa associazione. Sicuramente il testo si abbina bene a molti dei risentimenti racchiusi in quelle song.
Si, “LIAR” (bugiardo) non ricordo di preciso a chi l’hanno dedicata e “EMI” ti lascio immaginare… ico02
teen spirit – 9/3/2004 9:41 PM
si ma a volte non importa il grado tecnico ma quello che riesci ad esprimere con la tua musica
Infatti Kurt non era un fenomeno ma esprimeva ,secondo un mio parere molta energia.
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