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5 Febbraio 2023 alle 10:56 #93847RixxPartecipante
E’ che non basta cercare le foto su internet, scaricarle e stamparle nel booklet … bisogna anche pagare i diritti al fotografo!! E da quel che avevo letto, non sembravano avere la volontà di sbattersi e/o spendere troppo. Il fotografo presente al Paradiso di Amsterdam scrisse su Twitter (credo) di essere stato contattato, ma quando comunicò loro il suo cachet sparirono. O lui ha chiesto troppo, o loro (la casa discografica) non volevano spendere una mazza. E difatti NM30 è un box tirato per i capelli, col minimo indispensabile, buttato fuori per rinnovare/rafforzare il copyright della copertina durante la causa con l’ex bambino e solo perché mesi prima di era mosso un certo interesse tra i fan che avevano cominciato a pretendere un’uscita in tempo per il trentennale.
Siamo stati accontentati, ma nel peggiore dei modi… Raramente ho visto una release più stiracchiata di questa, messa assieme in fretta e furia senza un minimo di amore. Se devono rifare la stessa schifezza per il 30ennale di In Utero forse sarebbe meglio lasciar perdere … Su NM30 c’è finita dentro roba che ha già circolato per anni su bootleg, non c’è un solo contenuto che possa definirsi veramente inedito!! In pratica una doppia presa in giro ai fan: oltre a rifilarci un booklet con foto riciclate dal precedente e foto inedite ma brutte, hanno tentato anche di capitalizzare sui concerti da cui non erano riusciti a fare soldi negli anni ’90, riproponendoci la solita roba già sentita mille volte ma “in veste ufficiale” (e devo dire che il risultato è inferiore ai vecchi bootlegs…).
Il dubbio atroce è che ripropongano la stessa idea per IU30, quindi cosa potersi aspettare? Minimo ci rifileranno il Palaghiaccio rippato dal primo bootleg scaricato dalla rete. Pagare 150 euro per ascoltare un bootleg che conosco a memoria non è esattamente il massimo, ergo mi aspetto che stavolta si rendano conto che è tornata l’ora di attingere ai contenuti inediti secretati nei loro magazzini. D’altronde le vendite per nulla esaltanti del cofanetto di Nevermind dovrebbero rappresentare un campanello d’allarme .. Se vogliono vendere bene, che buttino fuori qualcosa che valga veramente la pena! (tipo uno dei concerti a Seattle del gennaio ’94, o quello in Belgio del mese successivo. E magari uno dei migliori tra quelli registrati dal tour americano, basta che non sia il solito Live’n’Loud, per carità!!!).
Non avrei proprio idea di cosa possano includere nell’eventuale bluray… Temo appunto per un semplice upgrade del Live’n’Loud, perché in teoria non dovrebbero esistere altri concerti del periodo registrati professionalmente in forma integrale. A parte quello di Rio, ma sarebbe l’ennesima cosa che hanno già visto tutti da secoli …
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