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11 Marzo 2014 alle 18:10 #41475Kurt74Amministratore del forum
And there are no credits mentioning Geffen on the box either.
Questa affermazione mi aveva incuriosito, perche’ io ricordavo il logo Geffen, ed infatti confermo che c’e’ il logo e la scritta Geffen.
Probabilmente Sliver.it non ha mai avuto fra le mani questo box.
Un punto a favore per l’autenticita’Comunque per restare in topic, questa e’ la maglietta che contiene:
12 Marzo 2014 alle 18:26 #41481RixxPartecipanteEcco,ora che ho visto la maglietta resto sempre più convinto che sia uno spudorato bootleg. Non esistono magliette ufficiali COSI’ brutte. Il logo non è nemmeno quello ufficiale (hanno usato un carattere a malapena simile) .La stampa da Helter Skelter non lascia ulteriori dubbi in proposito. Il fatto che ci sia il logo Geffen sul box non ne garantisce l’autenticità: ho visto altri bootleg (cd singoli) col logo Geffen sul retro (ad esempio un atipico best of,di cui non ricordo il titolo,che mi feci prestare nel ’99 e riportai indietro il giorno successivo,da tanto era scontato nella tracklist e confezionato male. Ma c’era il logo Geffen…). Peccato che tali bootleg non sono mai stati riportati sulla discografia ufficiale,e anche questo box segue la tradizione. Mi sa che di ufficiale ci sono solo i cd all’interno. Sarebbe bello sgamare chi lo avesse confezionato e farsi raccontare la storia dietro questo cofanetto,ma la vedo molto dura… Helter Skelter era un collettivo formato da gente del Leonka (e prima ancora del Virus) ,ho detto tutto!!!
12 Marzo 2014 alle 18:49 #41486SappyModeratorePenso anch’io che questo box sia un bootleg
Ho visto anch’io tanti falsi che sembrano autentici, ad esempio i cd singoli di Pennyroyal Tea che hanno logo Geffen e quant’altro che potrebbe garantire loro l’autenticità ma sono dei falsi, dei falsi ben fatti ma rimangono comunque dei falsi.
Anche il mio pictur disk 33 giri dell’ep BLEW ha lo stemma della Geffen ma è un fake ben fatto.12 Marzo 2014 alle 19:04 #41489leonoraPartecipanteKurt74 – 9/3/2014 18:25
leonora – 9/3/2014 14:42
io non ce l’ho e mi sento esclusa 😀fra poco avrai quella di Nirvana Italia ico03
(mi mandi in email l’indirizzo dove spedirla ?, scegli anche colore e taglia, controlla sulla homepage, ci sono le misure precise in modo che ti regoli, avevo promesso di regalartene una in qualita’ di Moderatore Twitter)
divento rossa – nel mentre sceglie colore e tg – :3 🙂
13 Marzo 2014 alle 17:39 #41490LuigionioModeratoreCome immaginavo! Avete magliette acquistate ai loro live…che spettacolo!!!
13 Marzo 2014 alle 22:51 #41476Kurt74Amministratore del forumChiamiamo pero’ le cose con il loro nome, una cosa e’ un bootleg, una cosa e’ un Aftermarket, un repackaging non autorizzato creato attorno a CD ufficiali. Per capirci le Royalty dei due CD sono andate a chi di dovere anche se il box non e’ ufficiale/autorizzato.
Certo che noi italiani abbiamo sempre una marcia in piu’. Sarebbe bello beccare l’ideatore del tutto.
Resta un bel pezzo, il cartonato esterno merita e’ fatto bene, e comunque resta una rarita’. A me piace e non lo darei per niente al mondo ico0314 Marzo 2014 alle 19:30 #41482RixxPartecipanteKurt74 – 13/3/2014 23:51
Chiamiamo pero’ le cose con il loro nome, una cosa e’ un bootleg, una cosa e’ un Aftermarket, un repackaging non autorizzato creato attorno a CD ufficiali. Per capirci le Royalty dei due CD sono andate a chi di dovere anche se il box non e’ ufficiale/autorizzato.[/quote]
Dipende. Tanto per dire,se il repackaging appunto non è autorizzato,dubito che chi di dovere si sia beccato le royalties…e quindi l’ipotesi bootleg resterebbe. Però c’è un però: se ricordo bene (ma potrei sbagliarmi) , in Italia la legge ha cominciato a fare il suo dovere contro i bootlegs dal 1994 in poi. Se il box è uscito nel ’95,arrivando appunto nelle grandi distribuzioni,forse una qualche forma di legalità potrebbe anche avercela. Sempre che chi lo ha prodotto non abbia pensato alla classica scappatoia per sviare la legge e commercializzare il prodotto in tutta tranquillità… (Anche il fatto che sia un’edizione limitata è quantomeno singolare: in fin dei conti l’unico valore aggiunto è la maglietta,oggettivamente bruttarella,mentre i cd erano e sono facilmente reperibili ovunque).
Quote:Certo che noi italiani abbiamo sempre una marcia in piu’. Sarebbe bello beccare l’ideatore del tutto.
Resta un bel pezzo, il cartonato esterno merita e’ fatto bene, e comunque resta una rarita’. A me piace e non lo darei per niente al mondo ico03Ah su questo non si discute. Mica per niente ci sbavai sopra parecchio!! E’ un gran bel pezzo da collezione e il suo valore ce l’ha tutto. Quanto,in termini economici,non saprei,ma il valore storico e sentimentale è impagabile!!
ico0114 Marzo 2014 alle 20:54 #41477Kurt74Amministratore del forumCome ho scritto intendo le royalty sui CD, non di tutto il cofanetto. Nelle operazioni aftermarket si compra materiale ufficiale, per questo la parola bootleg e’ sbagliata in questo contesto.
Quando la societa’ che ha messo in piedi l’operazione e’ andata a comprare i cd ufficiali, le royalty di quei cd, piu’ le tasse allo stato, ecc ecc, sono state pagate.15 Marzo 2014 alle 9:36 #41483RixxPartecipanteQuindi,in sostanza,non si tratterebbe di un prodotto illegale (bootleg) ma semplicemente di un “non autorizzato” e quindi non ufficiale. Questo spiega perchè non è presente nelle discografie ufficiali. Ok,direi che abbiamo chiarito alla grande anche questa storia!! Next,please!!
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