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31 Maggio 2008 alle 15:56 #17194ThelPartecipante
Il mio primo approccio con la “vera” musica è stato proprio attraverso The Doors
Le parole di Jim Morrison mi hanno sempre affascinato e quando ascolto la loro musica mi ritrovo spesso ancora oggi a dondolare languidamente la testa come Meg Rayn nel film di Stone
ico08
La canzone che amo più di tutte non è tra le più conosciute: Ghost Song31 Maggio 2008 alle 18:30 #17179Kurt74Amministratore del forumc’e’ il topic che lo spiega https://nirvanaitalia.it/forum/forums/thread-view.asp?tid=988&posts=1#M11996
1 Giugno 2008 alle 9:42 #17195ThelPartecipanteSì, hai ragione. Ma me lo sono ricordata solo mentre scrivevo il messaggio ico04
1 Giugno 2008 alle 11:05 #17180Kurt74Amministratore del forumho inserito io il codice.
ghost Song non e’ molto conosciuta perche’ e’ un falso ico03
Cioe’ venne creata dopo la morte di Jim, usando una sua poesia. Quindi magari a Jim nemmeno piace ico01
1 Giugno 2008 alle 11:25 #17196ThelPartecipanteDa Wikipedia:
An American Prayer è un album dei Doors, pubblicato nel 1978 dalla Elektra Records. L’album è stato pubblicato postumo, dopo la morte del cantante del gruppo, Jim Morrison. Sei anni dopo lo scioglimento del gruppo (1972), Ray Manzarek, Robby Krieger, e John Densmore si riunirono per la registrazione di questo album, realizzato sovrapponendo la voce di Jim Morrison (tratta da una registrazione perlopiù di poesie declamate dal cantante nel 1970) alle musiche composte per l’occasione. In esso è possibile trovare la quintessenza dell’esperienza vocale, nonché l’anima del cantante dei Doors. La realtà poetica ivi presente è dunque la nuova identità che Morrison si costruì dopo i fatti di Miami, nonché lo spirito che da sempre guidò il suo stage-act. In questo album è riconoscibile Jim Morrison quale poeta, dunque, realtà della realtà, nonché punto fermo della sua stessa produzione artistica.In quest’album c’è Ghost Song, quindi dire che è un falso non mi sembra corretto.
1 Giugno 2008 alle 13:19 #17181Kurt74Amministratore del forumLa mia era una forzatura, so bene la storia dell’album.
Non sono ad esempio daccordo con chi ha scritto quello che hai postato, daltronde anche Wikipedia e’ un falso (in quanto semplice parere di una o piu’ persone)Io credo che sia stato l’apice di un’operazione schifosamente commerciale, che ne direste se mettessero in musica qualche poesia di Kurt ? Impiastricandoci su della musica ? Il fatto stesso che l’autore sia sotto terra da’ la risposta.
Per capirci, la mia opinione e’ simile a questa: http://www.winnicott.it/musica/recensioni/70/the-doors-an-american-prayer-1978
2 Giugno 2008 alle 19:05 #17197ThelPartecipanteHo postato Wikipedia solo perchè sono d’accordo con quello che c’è scritto, non perchè la prenda come oro colato…
Trovo che ci siano state operazioni commerciali peggiori di questa.
Almeno era qualcosa di originale, una sorta di omaggio postumo a ciò che Morrison amava di più, cioè scrivere…
Non i soliti best of, con i quali ci appioppano canzoni che già conosciamo a memoria, magari con l’amo di un ipotetico inedito ico01
Poi ovviamente ognuno la pensa come vuole ico0811 Giugno 2008 alle 11:10 #17198millisystemPartecipanteHo amato i Doors per anni,ma quando ho sentito “SCOOL” la prima volta,mi sono reso conto che non c’e’,ne ci sara’ mai paragone.
Per quanto riguarda il film di O.Stone, non e’ male, ma preferisco di gran lunga il libro (Nessuno uscira’ vivo da qui’)
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