- Questo topic ha 22 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 11 mesi fa da
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che ne pensate dei marlene kunz? io li trovo semplicemente geniali…. le loro canzoni sono emozioni su uno spartito x me giuro….
semplicemente geniali….insieme agli AFTERHOURS e i VERDENA sono le uniche band italiane che ascolto….l’album catartica è subblime…e così bello, così noise, così grunge che ti cattura… ico03 ico03
“Complimenti per la festa! Una festa del cazzo”
ico03 ico03 ico03 eccezionali!!! se mi passava per la testa portavo catartica al festone di sabato sera…peccato che non è stata “una festa del cazzo” ma è stato un festone pauroso…forse a sentire festa mesta avremmo riso il doppio!! (vista la serata ico05 ico03)
Ringrazio il mio amico che abita di fronte di me quel giorno fatidico in cui me li fece conoscere…e quel giorno in cui mi passò i cd!!!
(Pere “festa del cazzo” in tono simpatico si intende se passi di qua e leggi!! lo sai che mi diverto sempre!! che risate… ) ico03Ahhhhh i Marlene…io li adoro(questo è il loro periodo)…le loro canzoni sono poesie,e poi Godano usa un linguaggio molto ricercato che mi fa impazzire..alla faccia di chi dice che non si può fare rock in italiano
Sempre sentiti superficialmente, questo perchè nonostante riconosca siano bravi, non riescono a prendermi a livello di melodia. Magari sbaglio, eh, però preferisco molto i Verdena o gli Afterhours.
Io considero i Marlene diversi dagli After, quindi non li metto sullo stesso piano!
Mi piacciono molto entrambi!Si si esatto, intendo questo difatti, genere diverso, gusti diversi, non riesco ad apprezzarli affondo proprio per questo, mah, sono e restano gusti comunque^^, tecnicamente non gli dico nulla.
All’epoca, quando i Marlene Kuntz hanno mosso i primi passi, io volevo essere solo un chitarrista, non avevo voglia di sbattermi anche con la voce. Provenendo da un’esperienza musicale con un altro gruppo, che mi aveva un po’ lasciato l’amaro in bocca per com’era finito. Ho deciso che non volevo cantare, volevo solo suonare. Allora mi ero tirato dietro in questo gruppo che ci aveva contattato, e che sarebbe diventato quello dei Marlene Kuntz, un cantante. Insieme a lui c’eravamo inventati questo nome. Un giorno mi disse: «Mi piacerebbe che nel nostro nome ci fosse la parola “Marlene”, mi piace la Dietrich. Mi piace evocare con l’immaginario.» E io il giorno dopo rintuzzai la cosa con un colpo di coda un po’ ironico e un po’ caciarone: la parola “Kuntz” la presi dal titolo di un gruppo americano che si chiamava Butthole Surfers. Si tratta di un gruppo di simpaticoni a cavallo tra il noise e la goliardia. [Cristiano Godano]
(:
Kunt…. ovvero Cunt in slang americano significa, Organo genitale femminile o ragazza di facili consumi. Insomma figa e mignotta!!! ah ah aha h
Colpo di coda ironico….Sìsì è una traccia di Locust Abortion Technician: una nenia pseudo pornografica (per l’appunto!) in vietnamita 🙂
Figa d’accordo, però è anche un insulto che gli americani (ma a dire il vero tutti gli anglofoni) prendono molto male nel senso di “fighetta”, individuo inutile e patetico (da non confondersi con il quasi bonario “fag” che sarebbe “finocchio”) :
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