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Kurt74 – 24/7/2013 00:20
Se sono veri, questo che dice ha un peso impressionante:
“i Beatles furono quattro musicisti mediocri che cantavano ancora canzoni melodiche di tre minuti (le stesse che si facevano da decenni) in un’era in cui la musica rock tentava di spingersi al di la` di quel formato”Tu pensi che siano musicisti mediocri? Hai bisogno di leggere quello che ti dice il critico di turno per capire se lo sono o farti un opinione su di loro?
Scaruffi è sicuramente esagerato e anti-pop (se vogliamo dirla così) ma su una cosa ha ragione: la maggior parte dei fan dei beatles (tra cui, ripeto, ci sono anch’io) crede che i 4 siano stati i più geniali sperimentatori e scrittori di musica, e sono pronti a saltare al collo a chiunque non la pensi così, forti delle varie classifiche di rolling stone o chi per lui. La storia non si discute, volevo solamente dire che non è tutto bianco e nero, e io rispetto, e in parte condivido, la tesi scaruffiana. E non vuol dire che mi faccio un opinione solo su quello che dice se mi trovo d’accordo con lui.
Se leggi i miei post capisci che non asserisco che siano gli unici geni della musica moderna… ma ripeto il concetto, dissento su quello che hai scritto “…i beatles (nella stragrande maggioranza dei casi) non hanno fatto altro che prendere novità e ultime tendenze musicali e mischiarle col pop più orecchiabile, melodico e appiccicoso possibile. Non dico che sia poco, ma secondo me hanno semplicemente portato, edulcorandole, novità musicali alle masse consumatrici di musica pop (tant’è che piacciono praticamente a tutti).”
Scaruffi come ho scritto già sopra trova un piacere particolare a sparare a zero contro certe band. Tutto è opinabile e contestabile, possiamo asserire che Frank Zappa fu influenzato dai Beatles e rigirare la frittata, come sempre sono punti di vista e a volte molto contestabili… fa molto più snob sparare contro i Beatles che fare il contrario. Classico intelletualoide che si erige a unica voce della verità assoluta, mente illuminata….
Poi tu libero di pensarla come vuoi ovviamente ma io sono convinto che loro siano stati dei geniali sperimentatori e ancor di più scrittori di musica, delle classifiche di Rolling Stone non me ne può fregar di meno e ancor di meno di Scaruffi ico02
Volendo buttare in campo un altro nome immenso, i Rolling Stones, quale è il tuo parere visto che vengono sempre confrontati con i Beatles ?
Hanno sicuramente sperimentato meno dei Beatles rimanendo fedeli ad un certo discorso musicale, anche se qualcosa ovviamente hanno fatto anche loro hahahahahah. Certo che immaginati di sentire per la prima volta Satisfaction (uno dei primi brani registrati con un fuzz/distorsore) quale impatto sonoro abbia potuto avere alle orecchie dei ragazzi in quegli anni. Dave Davies dei Kinks tagliò i coni del suo ampli per ottenere un suono distorto su “you really got me”… altri tempi
effettivamente se non si tengono conto di questi risvolti tecnici/temporali non si puo’ capire la questione.
Ascoltare oggi la versione originale di Satisfaction fa venire voglia solo di passare al prossimo brano 🙂Interessante il discorso della sperimentazione, i media fanno sempre passare i beatles come il gruppo semplice per le brave ragazze e gli Stones come i diavoli, si immaginerebbe che i secondi fossero stati piu’ sperimentali, piu’ all’avanguardia, invece no.
Grazie per la condivisione delle tue opinioni
Kurt74 – 29/7/2013 15:04
Ascoltare oggi la versione originale di Satisfaction fa venire voglia solo di passare al prossimo brano 🙂Ok…. ti tolgo il saluto!!! ico09 ico09 ico09
cosa c’entro io ? devi togliere il saluto alla mia pelle, con la quale non ho nessun rapporto, si autogestisce ico01
vero,gli stones sono stati molto più coerenti alla loro idea di blues rock, mentre gli scarrafoni hanno registrato pezzi con strumenti ed influenze molto varie
il discorso dei bravi ragazzi e dei diavoli dipende appunto dalle origini della musica e dal modo di proporla sul palco,il rock degli stones ha preso molto dalla musica nera e dai comportamenti lascivi sul palco,dove sfoggiavano un atteggiamento molto provocante
se vi capita guardatevi “cadillac records”,è un bel filmino sugli albori del rock e sul blues americano,niente di impegnativo ma comunque piacevole
satisfaction è da rimanerci inebetiti tutt’ora,un capolavoro
“L’industria discografica” creò il dualismo tra le due band per fare business (cosa poi riproposta ripetutamente), nella realtà le cose non erano proprio così….
La penso esattamente al 100% come te. Chi sei sEndro o Simodium?
Esiste un linguaggio dietro alla musica, dei meccanismi. Perché è comunicazione, come la comunicazione visuale e altri tipi di comunicazioni e in quanto tale ha un linguaggio dietro che ancora i libri non spiegano, ma in futuro lo faranno.
I generi musicali sono solo uno “stile” o dei suoni, dei colori, ma poi dietro c’è l’architettura della canzone e quella è universale.Concordo con Lester Bangs quando dice che” I Beatles sono stati soprattutto un momento “. Sinceramente ho sempre preferito autori come Beefheart, il primo album dei Doors e i primi lavori dei Rolling Stones – ai tempi di Brian Jones -, ma è innegabile che i Beatles – come Elvis – abbiano ricordato ai nostri genitori – nel mio caso, ho 26 anni- che avevano degli organi sessuali.
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