Home › Forum › Forum nirvanaitalia.it › Guns n’ Roses: Uscito Chinese Democracy
- Questo topic ha 1 risposta, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da Kurt74.
-
AutorePost
-
3 Dicembre 2008 alle 20:46 #2387AnonimoOspite
prendo spunto dall’articlo postato da thebeatter per un topic apposito.
Uscito finalmente dopo 16 anni (sedici) il nuovo studio album dei Guns n’ Roses
Uscito in tre versioni:
-In box con CD “Chinese Democracy”, la T-Shirt GnR fronte/retro, la patch GnR, il bandana GnR, il portachiavi GnR, la fibia GnR
-In Doppio LP, vinile da 180Gr, con in piu’ la possibilita’ di scaricare l’album in mp3
-In Cd normaleQuesta la track list per tutte le versioni:
1. Chinese Democracy
2. Shackler’s Revenge
3. Better
4. Street of Dreams
5. If the World
6. There Was a Time
7. Catcher in the Rye
8. Scraped
9. Riad n’ the Bedouins
10. Sorry
11. I.R.S
12. Madagascar
13. This I Love
14. Prostitute6 Dicembre 2009 alle 12:01 #27311Kurt74Amministratore del forumio ancora non l’ho preso, qualcuno l’ha ascoltato ? Pareri ? Qualcuno ha il cofanetto (a me piacciono i cofanetti ma questo proprio non mi risce ad attirare
8 Dicembre 2009 alle 9:31 #27312Kurt74Amministratore del forumChinese Democracy dei Guns, ecco la prima recensione
Rolling Stone Usa ha pubblicato la prima recensione di Chinese Democracy online. Voto finale? Quattro stellette. La risposta alla domanda che tutti gli amanti del gruppo e gli appassionati al rock in generale si pongono (valeva la pena aspettare tutto questo tempo?), potrebbe (sottolineo “potrebbe”) essere affermativa. Al lettore spetta decidere se fidarsi o meno della fonte e – soprattutto – del terreno scivoloso dei giudizi. Sta di fatto che il popolare magazine americano, con un pezzo firmato da David Fricke, in barba ai concorrenti, ha superato gli embarghi che hanno bloccato altri (vd. ad es. Classic Rock che proprio oggi scrive di aver ascoltato il cd, ma anche di aver firmato un accordo con la casa discografica per non dire nulla a proposito fino a data stabilita) e arriva primo nella gara delle interpretazioni su uno dei cd più attesi degli ultimi quindici anni.
Fricke va dritto al punto e attacca con una considerazione generale sul nuovo lavoro di Axl Rose e compagni di ventura (fra gli altri Robin Finck alla chitarra, Tommy Stinson al basso e il “recuperato” tastierista Dizzy Reed che compare in Streets of Dreams): “il loro primo album di canzoni originali dai tempi della prima amministrazione Bush è un disco di hard-rock grande, audace, pazzo e senza compromessi”. I paragoni con il passato? C’è molto di Use Your Illusion I e II, un po’ meno Appetite for Destruction, ma tutto fuso in un solo cd, “con chitarre superdistorte, fanfare orchestrali, elettronica da hip-hop, cori da tabernacolo metallico e la voce di Axl Rose ancora virile, una sirena arrugginita”.
Chinese Democracy: tredici anni per mettere insieme il disco, quattordici studios citati nei crediti del libretto, la lotta contro tutti e contro tutto. È l’album del 46enne Axl Rose, uno che “ha passato l’ultimo terzo della sua vita fuori dai binari, a mezza vista”. Per strada, intanto, ha perso tutto il motore della band originaria (Slash, “Duff” McKagan e Izzy Stradlin), allontanato molti collaboratori dal suo marchio “Guns” e pagato non si sa bene quali prezzi interiori. “Scommetto che pensate/che stia facendo tutto questo per la mia salute”, allude nel brano I.R.S., inzuppato di “scoppi di chitarre elettriche”, per poi chiosare in Scraped con una dichiarazione secca: “Tutte le cose sono possibili/Io sono inarrestabile”, un verso definito dall’articolista come una sano “fuck you” detto alla maniera del buon vecchio rock and roll, da non interpretare come il frutto di un orgoglio malato. Sarà.
I lidi chitarristici di Izzy e Slash, sul disco diventano veri e propri “muri di suono”. “La moderazione è per gli stupidi” sembra essere il leit-motiv. L’album si chiude con Prostitute una sorta di My Way all’insegna dell’autoindulgenza (cinque chitarre, voce che parte alla maniera quasi di un “tenore confidenziale”..barlumi orchestrali e urla di rivendicazione”), dove il Nostro si racconta in stile epitaffio: “Chiedi a te stesso/perché avrei scelto/di prostituirmi/di vivere il successo e la vergogna”.
(Lorenzo Barbieri)
8 Dicembre 2009 alle 11:11 #27314ThebeatterModeratoreFa schifo!
8 Dicembre 2009 alle 11:34 #27315scoffPartecipantegià il fatto che è uscito sotto il nome dei guns n’ roses fa capire che axl vuole solo fregarci un po’ di soldi, visto che è rimasto solo lui della formazione originaria.
8 Dicembre 2009 alle 22:12 #27313Kurt74Amministratore del forumche sia una commercialata non serve ribadirlo, e’ un prodotto per noi vecchietti ultra30enni che ricordano i vecchi fasti, ed anzi c’e’ chi non e’ nemmeno daccordo sui vecchi fasti, quindi figurarsi
cmq grazie del parere thebeatter
25 Dicembre 2009 alle 21:05 #27316The CrowPartecipanteHai coraggio a chiamarli Guns n roses…
sarebbe meglio ‘axl rose e i suoi 4 deficenti’ >.<25 Gennaio 2010 alle 11:44 #27317Polly12PartecipanteThe Crow – 25/12/2009 22:05
sarebbe meglio ‘axl rose e i suoi 4 deficenti’ >.<Concordo. 😀
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.