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31 Marzo 2011 alle 16:57 #2761AnonimoOspite
Vedo pieno di gente con camicie a quadri, un sacco di persone che mi dicono ”anch’io sono fan dei Nirvana! Ho smells nel cellulare!” ò.ò
31 Marzo 2011 alle 17:50 #34622Kurt74Amministratore del forumsmells non morira’ mai, ma il concetto di grunge, secondo il mio modesto parere, non venne assimilato in Italia nemmeno all’epoca dei fatti, figuriamoci ora.
1 Aprile 2011 alle 10:29 #34653pecchePartecipantesecondo il mio modesto parere,che spesso và in conflitto con altri amici che ascoltano i nirvana,il vero capolavoro grunge dei nirvana è bleach ed,in parte,incesticide
nevermind è un album bellissimo ma in gran parte si discosta da quello che per me è il grunge
cioè per me lo sono i mudhoney (perfetta unione tra rock,punk e hardcore),non i pearljam,spesso si identifica tutto il seattle sound col grunge,ma secondo me così non èpoi kurt è un artista troppo famoso e troppo idolatrato per sfuggire alle attenzioni di chiunque,e smell è stata venduta in ogni modo ed è conosciuta da tutti,ma scommetto che se gli chiedi di negative creep brancolano nel buio
1 Aprile 2011 alle 19:30 #34631ThebeatterModeratorepecche – 1/4/2011 12:29
secondo il mio modesto parere,che spesso và in conflitto con altri amici che ascoltano i nirvana,il vero capolavoro grunge dei nirvana è bleach ed,in parte,incesticide
nevermind è un album bellissimo ma in gran parte si discosta da quello che per me è il grunge
cioè per me lo sono i mudhoney (perfetta unione tra rock,punk e hardcore),non i pearljam,spesso si identifica tutto il seattle sound col grunge,ma secondo me così non èIl grunge in realtà non è un genere musicale definito ma il termine identificava le band a cavallo tra gli anni 80 e i 90 che provenivano dall’area nord ovest degli USA, con musica differente ma con un unico comun denominatore, essere contro al mainstream anni 80. Quindi dire che i Pearl Jam non sono grunge è errato.
1 Aprile 2011 alle 22:50 #34623Kurt74Amministratore del forumquoto, e questo spiega anche la grossa diversita’ di genere tra i gruppi, fino ad arrivare a definire non grunge i pearl jam, perche’ piu’ morbidi. Di certo per kurt ad esempio erano molto grunge i Rem, che nulla c’entrano col movimento grunge
fu anche un fenomeno giornalistico, sto’ fatto delle camicie a quadri cosa c’entra con la musica ? fu un invenzione giornalistica, di certo il chiodo ad esempio ha un radicamento piu’ forte verso il metal rispetto ai quadroni verso il grunge.3 Aprile 2011 alle 9:16 #34666PenelopePartecipantegià ma il problema è che se sei una giovincella e ti chiedono ” cosa ascolti ? ” ” grunge in generale ” ti squadrano e dicono che lo fai solo per moda
lo so che doverei fregarmene ma è piuttosto seccante3 Aprile 2011 alle 11:34 #34632ThebeatterModeratoregià che c’è un etichetta è una moda… e tutto viene etichettato
4 Aprile 2011 alle 15:43 #34654pecchePartecipantesecondo me no,per me il grunge è l’ultimo sottogenere del rock,l’ultima ondata di freschezza di una scena che sembrava aver già detto tutto
è stata una diretta conseguenza del movimento punk-post punk-hardcore e bleach ne è uno dei migliori esempi,che ne riporta le caratteristiche più diffuse:velocità,quasi assenza di assoli e di virtuosismi,suono pesante e soffocante ricco di intervallazioni e pausei pearl jam facevano parte di quei gruppi che,come dici tu,rifiutavano il mainsteram degli ’80 ed erano originari dell’area di seattle,infatti viene definito seattle sound
ma i pearl jam fanno perlopiù rock normale non quello che per me è grunge,per esempio “touch me i’m sick” non assomiglia a niente della band di webber4 Aprile 2011 alle 16:14 #34633ThebeatterModeratoreIl termine Grunge pare sia stato coniato da Mark Arm, anche se in realtà non sia voce attendibilissima, per indicare il suono sporco e graffiante di alcune band alternative. Ad ogni modo ripeto che tu accosti, anche giustamente, il grunge a quel post punk influenzato dal garage, i black sabbath ecc… ma in realtà all’epoca parlare di grunge si intendeva quello che tu chiami ora Seattle Sound. Poi se si vuole fare del revisionismo, che ora va tanto di moda, fallo pure…
In linea di massima gli anni 90 (e fine 80) furono caratterizzati dal crossover di generi diversi. Mischiando cose differenti si crearono sonorità nuove, infatti anche lo stesso grunge si sviluppo mischiando generi già esistenti. Ma ci sono molti altri esempi: i RATM, i Red Hot, Jane’s Addiction, i Korn…
La tristezza che le nuove generazioni non sono più state capaci di proporre qualcosa di nuovo, tutto molto appiattito, e alla fin fine ci si ritrova ad ascoltare quasi sempre i soliti quarantenni… che spaccano sempre il culo!!! ahahahahahah4 Aprile 2011 alle 16:25 #34655pecchePartecipanteuhm,si concordo,non voglio polemizzare e nemmeno aver ragione o fare revisionismo 🙂
forse è solo un mio modo di vedere le cose,una certa affinità che in alcuni gruppi si riscontra di più che in altri,la cosa importante poi non è tanto l’etichetta ma la produzione
il problema è quando si continua a preferire gente che di anni oramai ne ha 60 ai gruppi nuovi4 Aprile 2011 alle 16:42 #34624Kurt74Amministratore del forumio pero’ credo che la nostra stessa eta’ anagrafica giochi un ruolo importate.
Piu’ l’eta’ avanza piu’ si ci chiude sui propri generi e gruppi.
Fenomeno classico della vita.facciamo un confronto su noi stessi, quanti nuovi gruppi tra il 1990 ed il 1991 abbiamo conosciuto ? quanti tra il 2010 ed il 2011 ?
personalmente il rapporto e 1:50, quindi facendo autocritica credo che non puo’ essere solo una quastione di qualita’ dei gruppi.4 Aprile 2011 alle 18:44 #34634ThebeatterModeratoreNon scherzare… non ci sono movimenti che si possono paragonare a quelli degli anni 90… ma anche 80… 70… 60…
Non è questione di generazioni.4 Aprile 2011 alle 19:35 #34656pecchePartecipanteverissimo purtroppo,il problema a mio avviso non è solo la qualità dei gruppi,perchè alcuni degni di nota ci sono stati e ogni tanto escono,il problema è che per ben fatto che sia si tratta sempre dello stesso minestrone
naturale che allora uno si butti alla ricerca di gruppi che hanno partecipato alla nascita di un certo tipo di sound e poi si perda scoprendo le perle del passato,come sto facendo un po’ io4 Aprile 2011 alle 21:32 #34646DollSteakPartecipanteNo.
Io ho un talento tutto speciale nel perdere totalmente le mode.
Giuro, non ne ho mai azzeccata una che fosse una.Ma stavolta mi ci gioco le scarpe: l’è morto.
6 Aprile 2011 alle 12:10 #34667PenelopePartecipantebeeene (:
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