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e’ un gruppo di ragazzini per ragazzine
onestamente sono contento che esista un gruppo che faccia ascoltare ai 13enni un basso, una chitarra distorta ed una batteria.
va bene cosi’, sempre meglio di ascoltare gigi d’alessio
poi dopo un paio di anni magari si passa a gruppi migliori, o loro stessi miglioranoper me quei 4 cretini devono morire..distruggono la musica e basta..spero k passi presto qst moda..xk nn li sopporto più!!!!
Kurt74 – 26/1/2008 20:29
e’ un gruppo di ragazzini per ragazzine
onestamente sono contento che esista un gruppo che faccia ascoltare ai 13enni un basso, una chitarra distorta ed una batteria.
va bene cosi’, sempre meglio di ascoltare gigi d’alessio
poi dopo un paio di anni magari si passa a gruppi migliori, o loro stessi miglioranodirei sinceramente che sono manna dal cielo rispetto a gente come il nostro amatissimo Justin Bieber -.-”
Mi permetto di dissentire.
Justin Bieber concettualmente raccoglie l’eredità dell’inutile lasciata da quelle che furono le (ingloriose) BOY BANDS dei (furono) anni 90: è un bamboccio con evidenti problemi ormonali. Punto.
Ma almeno non ha la presunzione di imbracciare uno strumento.
Almeno se ne sta nel suo target.Ma l’ha mai suonata (per modo di dire)? Intendo in un concerto?
Sarà scenografia, come quando negli anni 50 la gente si faceva la foto vicino ad automobili non loro: è fuffa, ridicola per carità, ma pur sempre fuffa.
Ufficialmente, e questo manco se si fa una foto in braccio a Burzum, rimane confinato nel recinto del pop-cerebroleso/r ‘n b-per-ragazzine-bianche.
Io credo faccia molto meno male Bieber.
Fermo restando che lo ritengo un artista inutile, credo sia molto meno nocivo di un gruppo “pseudo-rock” o “pseudo alternativo” come i Tokio Hotel o chi per loro.
Per il semplice motivo che va ad affligere una fetta di società, vedi le dodicenni impressionabili, che COMUNQUE (e questo è storicamente provato) finirebbero per imbattersi in forme di cultura di qualità bassa (vedi i romanzetti adolescenziali, i telefilm strappalacrime, i film melensi) dalle quali però è facile uscire con la crescita.
Chi ascolta Bieber e soci non lo fa per la musica, lo fa perchè un pischello. Punto.
E’ naturale.
E’ fisiologico.
Passa.Un ragazzo che matura la scelta di darsi al rock e si imbatte in queste band da strapazzo (illudendosi di fare l’alternativo) è un pollo da batteria.
Sarà un cretino che affida le proprie potenzialità d’espressione ad frangetta, alle scarpe che porta, ai tatuaggi che s’è fatto, alla bacheca del suo profilo Facebook.E non è giusto.
Mi accorgo ora di aver scritto la parola “artista”, termine palesemente fuori contesto.
Fate conto che io abbia scritto “coso”.
Grazie.DollSteak – 7/5/2011 13:02
Ma l’ha mai suonata (per modo di dire)? Intendo in un concerto?
Non ne ho idea … La foto mi è capitata tra le mani girando tra siti vari. E mi ha sconvolta -.-”
Comunque non penso sia in grado, ci saranno volute ore per fargli capire come si prende in mano…
Però ha senso, chi ascolta il suddetto coso non poteva certo inciampare in gruppi degni di questo nome.
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