Pagoda

Death to birth http://www.youtube.com/watch?v=3iLWD4ExMgA

Nel film “Last Days” è la canzone che Michael Pitt (l’attore che interpreta Kurt) canta da solo nella sala prove.
Bellissima.

Pagoda
I fondatori dei Pagoda sono Michael Pitt e Ryan Donowho (che presto vedremo nella terza serie di OC), che si sono conosciuti nel 2001 a casa di amici comuni. Mike non ha mai preso lezioni per imparare a suonare, ma suona la chitarra da autodidatta da quando aveva 18 anni. Una delle prime canzoni che ha scritto è stata “Death to birth” che è diventata la canzone più conosciuta dei Pagoda. Ryan invece teneva delle esibizioni con la batteria abbastanza noti per le strade di New York, quando fu scoperto da un agente che cercava un volto nuovo per una campagna della Levi’s, così iniziò anche la sua carriera come attore.
Dal 2001 al 2004 il gruppo ha cambiato diversi bassisti, tra cui: Christian Zucconi (degli Aloke), che possiamo vedere nel video di “The happy song” che ha anche diretto. Il pubblico ha avuto un primo assaggio dell’abilità musicale di Mike con la colonna sonora di “The Dreamers”, dove interpretava anche il ruolo del protagonista Matthew, uno studente americano nella rivoltosa Parigi del ’68. Per il film Mike ha inciso una celebre cover di Jimi Hendrix “Hey Joe” per la quale Bernardo Bertolucci ha anche diretto un videoclip che troviamo nei contenuti del dvd di “The dreamers”. Poco dopo i Pagoda contribusicono alla colonna sonora di “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” diretto da Asia Argento, con il brano “Muskrat”. Nell’adattamento cinematografico del racconto “autobiografico” di Jt Leroy, Mike interpretava anche una piccola parte nei panni di Buddy, un ragazzo ritardato.
Mentre Mike era a Portland per incontrare Gus Van Sant prima delle riprese di “Last days”, si imbattè in Jamie Kallend (della band Kallisti) che presto entrò come bassista nei Pagoda. Poco dopo la band mise un annuncio per cercare un violoncellista, e tra le poche richieste che ricevette ci fu quella di un teenager di nome Indigo Ruth Davis. Gli fecero suonare “Sadartha” e decisero di prenderlo al primo tentativo. Ormai al completo la band registra il primo demo, agli Excello Recording Studio di Brooklyn, che contiene 5 brani : Deat to birth, Sadartha, Fetus, I do e Song1. Anche Gus Van Sant notò i miglioramenti della band e gli chiese di collaborare alla colonna sonora di “Last days”. Il film ispirato alla morte del leader dei Nirvana Kurt Cobain, vedeva ancora una volta Mike come protagonista nei panni di Blake, una rockstar depressa che lotta tra la dipendenza dalla droga e le pressioni della fama. In una scena molto suggestiva Blake si ritira dal salone dove stanno festeggiando i suoi amici e suona una versione acustica di “Death to birth”. Mike inizialmente era scettico di fornire il suo materiale per il film, ma poi ha collaborato anche con il brano “That day” nel quale suona tutti gli strumenti.
Successivamente la band registra il suo primo disco a Milano con Luca Amendolara (che entra anche nel gruppo come bassista in sostituzione di Jamie) nonostante non avesse ancora un etichetta. Anche Indigo lascia la band. Il disco che si sarebbe dovuto chiamare “House of worship” e successivamente “Pagoda” uscirà invece con il titolo “Lesson learned” il 27 febbraio 2007 (salvo altri rinvii). La formazione ai primi del 2007 cambia nuovamente, adesso troviamo : Michael (guitar/vocals), Willy (Bass), Reece (Drums), Chris (Cello).