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29 Marzo 2006 alle 10:56 #1706AnonimoOspite
La prox settimana su Sky Canal Jimmy (canale 140)si proporranno degli speciali che vanno in onda:
Chi ha ucciso Kurt Cobain?
Giovedì 6 Aprile
Ore 23.20
Suicidio di un poeta maledetto o omicidio? In uno speciale, i retroscena di un caso controverso: la morte del leader dei Nirvana Kurt Cobain. A seguito, uno speciale sull’album Nevermind.
Il tutto verrà replicato sabato 8 aprile alle 1129 Marzo 2006 alle 11:38 #12928Kurt74Amministratore del forumbello, grazie mille della segnalazione, sei sempre il migliore qui dentro ico01
29 Marzo 2006 alle 20:02 #12929Little_StevenPartecipanteMi interesserebbe molto vedere lo speciale sulla morte di kurt. Lello, se lo registri poi me lo fai vedere ok?
29 Marzo 2006 alle 22:44 #12930AndyilMattoPartecipantese mi ricordo lo vedo e lo registro anche io
30 Marzo 2006 alle 10:46 #12931liberoPartecipanteIl nuovo numero di Guitar World è dedicato ai nirvana, comprende ristampre di interviste a Guitar World più foto inedite
Articoli:
The life and times of Kurt Cobain: Kurt Cobain – visionario del rock, padre del grunge, voce dell’alienazione – fu anche un grande e influente chitarrista. Alan di Perna parla del suo impatto sulla musica americana – e perché un uomo che aveva tutto arrivò alla terribile conclusione che non possedeva niente.
The making of Bleach: Nel 1987, Kurt Cobain era solo un’altro volto nella folla con sogni di star del rock. In un anno, questi sogni hanno portato al primo album dei nirvana. Charles Cross racconta la storia intorno al periodo di Bleach e la nascita di una leggenda.
The making of Nevermind: L’evoluzione dei nirvana, e come sono arrivare a registrare nevermind – il disco radio friendly che è diventato il simbolo dell’era alternativa.
The making of In Utero: Nevermind fu un capolavoro, ma il suo seguito è stato forse più importante. Guitar Legend approfondisce il making di In Utero. Più una nascita difficile: le complicazioni di In Utero.
Kurt Cobain in his own words: Intervista del 1991 dove Kurt Cobain cerca di spiegare perché i nirvana, tre chitarristi in tutto, erano la miglior band del mondo.
Cobain: The unpublished interview: In questa drammatica intervista del 1993, inedita durante la sua vita, Cobain racconta i suoi sentimenti per Courtney, l’omosessualità, l’eroina e i suoi compagni.
Kurt Cobain’s gear: La guida definitiva all’assortimento grunge di cobain di pedali e woofers.
The acoustic Nirvana: Uno sguardo oltre le scene della brillante performance all’MTV unplugged
Nirvana’s lost song: La storia di You Know You’re Right, l’ultima canzone registrata dal nirvana.
Guitar Worl c’è anche la trascrizione di SLTS, heart shaped box, on a plain (acoustic), e all apologies
6 Aprile 2006 alle 20:07 #12932liberoPartecipanteEhi Guys!Tra un’oretta e mezza iniziano i programmi dedicati ai Nirvana.Io registro…Slurp slurp slurp!
6 Aprile 2006 alle 20:11 #12925AnonimoOspiteAh!Dimenticavo…Registrate anche voi?See Ya!
7 Aprile 2006 alle 11:00 #12926AnonimoOspiteio non ho sky..come è andata la serata sulla morte di cobain??..che hanno detto c’è qualche novità o sono le solite cose che mandano in onda??
9 Aprile 2006 alle 20:02 #12933liberoPartecipanteAllora il primo, ovvero “chi ha ucciso ecc..” era praticamente il racconto con delle brevi domande ad alcune persone che avevano avuto modo di vedere Cobain durante i live in italia, ed ogni tanto c’erano degli stacchi con qualche pezzo tratto da “nevermind classic album”.
Hanno fatto sentire il parere di 2 persone del Bloom, nel quale si sono esibiti nel ’89 e ’91 (presumo fossero i gestori o una cosa del genere ),poi hanno fatto sentire le impressioni della Dandini per quel che riguarda l’esperienza dei Nirvana a Tunnel, con la spiegazione del fuoriprogramma di Cobain e soci. In particolare da come Serena Dandini ha descritto Kurt…ha parlato di un ragazzo estremamente fragile e sensibile, con uno sguardo intenso e disperato come se fosse un animale selvaggio spaventato in una gabbia.
Poi ha parlato anche Cristiano Godano (dei Marlene) il quale ha sottolineato che la grandezza del gruppo stesse soprattutto nella vocazione melodica di kurt. Ha detto anche altre cose, ma ora non ricordo.
Poi ha parlato anche l’autrice del libro che parla del Grunge, che fa parte della serie “la storia del rock” credo …la quale ha detto di come un’intera generazione di giovani si fosse riconosciuta in Kurt ecc..
Poi ha parlato un altro tizio che non so chi fosse e poi anche il Cantante ed il batterista dei Verdena, i quali hanno parlato in 10 parole in croce della influenza dei Nirvana e di come hanno vissuto loro quel fenomeno.
Questo documentario è durato circa 30 minuti.Ed ora veniamo alla chicca della serata ovvero “the cobain Case” , che ha esposto quella famosa teoria di Grant riguardo all’omicidio. Devo dire che non è stato per nulla banale o ovvio come pensavo. In un ora hanno inquadrato il problema sotto tanti punti, hanno fatto sentire alcune registrazioni telefoniche della Love molto interessanti, hanno intervistato alcuni personaggi che hanno conosciuto kurt quando era ancora ad Aberdeen. Andavano in giro x aberdeen a parlare ai suoi amici,ai gruppi ke avevano influenzato….hanno girato x tacoma e olympia….hanno dato la parole al batterista dei tad ed altri esponenti della seattle del tempo…Poi hanno letto, mi pare, la testimonianza dell’anestesista che ha salvato kurt a Roma. Poi tante altre interviste direttamente sul campo. Insomma, un bel documentario.
9 Aprile 2006 alle 20:05 #12934liberoPartecipantelibero – 9/4/2006 10:02 PM
Allora il primo, ovvero “chi ha ucciso ecc..” era praticamente il racconto con delle brevi domande ad alcune persone che avevano avuto modo di vedere Cobain durante i live in italia, ed ogni tanto c’erano degli stacchi con qualche pezzo tratto da “nevermind classic album”.
Hanno fatto sentire il parere di 2 persone del Bloom, nel quale si sono esibiti nel ’89 e ’91 (presumo fossero i gestori o una cosa del genere ),poi hanno fatto sentire le impressioni della Dandini per quel che riguarda l’esperienza dei Nirvana a Tunnel, con la spiegazione del fuoriprogramma di Cobain e soci. In particolare da come Serena Dandini ha descritto Kurt…ha parlato di un ragazzo estremamente fragile e sensibile, con uno sguardo intenso e disperato come se fosse un animale selvaggio spaventato in una gabbia.
Poi ha parlato anche Cristiano Godano (dei Marlene) il quale ha sottolineato che la grandezza del gruppo stesse soprattutto nella vocazione melodica di kurt. Ha detto anche altre cose, ma ora non ricordo.
Poi ha parlato anche l’autrice del libro che parla del Grunge, che fa parte della serie “la storia del rock” credo …la quale ha detto di come un’intera generazione di giovani si fosse riconosciuta in Kurt ecc..
Poi ha parlato un altro tizio che non so chi fosse e poi anche il Cantante ed il batterista dei Verdena, i quali hanno parlato in 10 parole in croce della influenza dei Nirvana e di come hanno vissuto loro quel fenomeno.
Questo documentario è durato circa 30 minuti.Ed ora veniamo alla chicca della serata ovvero “the cobain Case” , che ha esposto quella famosa teoria di Grant riguardo all’omicidio. Devo dire che non è stato per nulla banale o ovvio come pensavo. In un ora hanno inquadrato il problema sotto tanti punti, hanno fatto sentire alcune registrazioni telefoniche della Love molto interessanti, hanno intervistato alcuni personaggi che hanno conosciuto kurt quando era ancora ad Aberdeen. Andavano in giro x aberdeen a parlare ai suoi amici,ai gruppi ke avevano influenzato….hanno girato x tacoma e olympia….hanno dato la parole al batterista dei tad ed altri esponenti della seattle del tempo…Poi hanno letto, mi pare, la testimonianza dell’anestesista che ha salvato kurt a Roma. Poi tante altre interviste direttamente sul campo. Insomma, un bel documentario.
SE riesco vi posto la testimonianza dell´anestesista che ha curato Kurt Cobain e di una ragazza che ha regalato a Kurt una scatola con dentro dei profumi e delle bamboline……….
9 Aprile 2006 alle 20:36 #12927AnonimoOspitegrazie mille per il riassunto ico10
19 Aprile 2006 alle 10:28 #12935liberoPartecipanteSeconda aprte dello speciale di Jimmy e lo riassumo (in modo dettagliato) aggiungendolo al post sulla prima parte….
PRIMA PARTE: CHI HA UCCISO KURT COBAIN?
Ezio Guaitamacchi intervista alcune persone che hanno avuto a che fare con Kurt Cobain…
– Federico Fiume (che non so chi sia) spiega il fenomeno grunge e termina con un simpatico aneddoto che non conoscevo: la notte in cui Kurt rischiò la morte a Roma, fu portato in ospedale, dove fu curato da un anestesista che non conosceva la sua popolarità. Un chirurgo però, fan dei Nirvana, gli disse che doveva fare di tutto per salvarlo. L’anestesista, appunto, riuscì a salvarlo e disse che quando si risvegliò voleva togliersi tutti i tubi e cavi. Dato che l’anestesista non poteva farlo, Curzio gli chiese almeno se poteva portargli un gelato e una pizza….
– 2 testimoni dei due concerti al Bloom (il primo del quale, primo in Italia, del 26 Novembre dell’89). La seocnda volta invece erano così popolari che il locale (500 posti) fu raggiungibile per pochi fan. In più vengono fatti vedere degli spezzoni del concerto (giusto 15 secondi)
– Serena Dandini parla della partecipazione dei Nirvana a Tunnel e racconta episodio in cui Kurt & Co tentano di strappare la parrucca a Corrado (????), e che la costringono quindi a mandare la pubblicità…..
Inoltre dice che trovò Kurt una persona che sembrava indifesa, fragile….
– Intervista a Barbara Volpi (scrittrice musicale), testimone del concerto a Roma del Febbraio 94. Spiega anche secondo lei perchè Aberdeen era un luogo musicale e come ha influito Kurt. Dice che in questo paesello vicino a Seattle, c’erano solo fricchettoni che coltivavano funghi allucinogeni e cantavano stonati tutto il tempo, e c’erano anche boscaioli muscolosi. In questo paese Kurt, con la sua personalità quasi femminile, era visto come un outsider. per questo fece amicizia (come già sappiamo) con Novoselic….
– Marlene Kunts parla dello stesso concerto a Roma
– Intervista a Luca e Alberto Ferrari dei Verdena riguardo al concerto di Milano…SECONDA PARTE: THE COBAIN CASE
Documentario interessante in quanto non si limita a elencare le prove a favore dell’omcidio (che tutti conosciamo) ma aggiunge molte interviste.
Ecco un riassunto abbastanza dettagliato dello speciale:
– famosa frase contro gli omofobi e i razzisti.
– Tom Grant dice che il certificato di morte di Cobain fa pensare più a omicidio che a suicidio (le tre prove date dallo speciale sono principalmente la lettera, l’alto tasso di eroina in corpo, e la non presenza di impronte sul fucile, sui proitettili e sulla penna del suicide note)
– Intervista a Steve Bloom, giornalista dell’High Times
– Intervista a Alice Wheeler, fotografa, amica di Kurt
– Intervista al padre di un amico d’infanzia di Kurt, che spiega i problemi con la droga e la mediocrità di Kurt alla chitarra
– Intervista a Audi Gozlan, scrittore spiritualista, che analizza la morte di Cobain in modo filosofico.
– Registrazione di Tom Grant: Avvocato di Courtney, Rogemary Carrol esprime i suoi dubbi riguardo la lettera, affermando che potrebbe essere solo un collage di frasi di Kurt
– Intervista al Dr. OSvaldo Galletta, che dice che Kurt non sembrava un suicida e che la quantità di tranquillanti Rohypnol ingeriti a Roma non era quella dichiarata da Courtney (50)
– Intervista al nonno (che legge anche una lettera di Kurt ai nonni)
– Intervista a Dennis Woodruff, attore
– Tom Grant mostra tutti i suoi documenti riguardo al caso Cobain, sia cartacei che registrazioni. Tra queste registrazioni viene fatta sentire una in cui Courtney teme il divorzio per motivi economici. In un altra registrazione Courtney menziona una seconda lettera rinvenuta sotto il suo cuscino (e questo lo sapevamo già)
– Registrazione del padre di Courtney, Hank Harrison, che dice di non poter rivelare alcune cose.
– Intervista a Monroe X, poeta
Quindi lo speciale si concentra su Aberdeen:
– Viene mostrata la casa in cui Cobain visse 3 anni e mezzo (a partire da 18 anni)
– Intervista a Warren Mason, insegnante di chitarra di Kurt, che sottolinea la sua passione iniziale per i Beatles e per Stairway to heaven (che poi rinnegherà in futuro) e la sua mediocrità come chitarrista
– Intervista ad un gruppo emergente di Aberdeen. Un componente del quale vive nella casa dei nonni di Kurt, in cui lo stesso kurt aveva inciso sul parquet la sua firma.
– Intervista a Josh Sander, batterista dei Tad
– Intervista a Laurey Corolis, musicista si Seattle
– Intervista a Nina Aron e a Lucas Previn del gruppo A.K.A.s
– Intervista a Eldon Hoke (El duce) che rivela una telefonata con Courtney, in cui la donna gli offre 50.000 dollari per uccidere Kurt. Inoltre dice di essere sicuro che il killer è Allen Wrench. Una settimana dopo questa dichiarazione, come sappiamo, El Duce muore schiacciato da un treno.
– Intervista ad Allen Wrench, accusato da El Duce di aver ucciso Kurt.
– Viene esposta la tesi per cui la morte di Kristin, bassista delle Hole, avvenuta due mesi dopo quella di Kurt, per soffocamento nella vasca da bagno, possa essere collegata alla morte di Kurt. Avanzata l’ipotesi per cui Kurt e kristin, che erano ottimi amici, potessero avere una relazione, di cui Courtney era gelosa (ipotesi azzardata???)
– Problema della mancanza di statue o monumenti ad Aberdeen che ricordino Cobain (dopo questo documentario il museo di Aberdeen ha costruito una mostra su Kurt)
– Simpatico tentativo di un giornalista, che chiede a Courtney, uscita da un tribunale per difendersi da accuse di droga, se ha ucciso Kurt. La donna entra in macchina senza rispondere e se ne va.
– Lo speciale termina con la preoccupazione di Tom Grant, in quanto dopo il famoso 5 Aprile 1994, ci furono più di 100 suicidi per emulare Kurt. -
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