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Ho trovato questo.
Ora sono curioso!
Tom Grant
5 hrs · Edited ·I am working on a very detailed response to Seattle PD detective Ciesynski’s 7 1/2 minute television interview on Seattle’s KIRO Television on March 20th, 2014.
See http://www.kirotv.com/videos/news/raw-video-spd-on-re-investigating-kurt-cobain-case/vCTpBC/
As a spokesman for the Seattle PD for this television interview, Ciesynski finally revealed facts about the Cobain case that the Seattle authorities have either denied or covered up for the past 20 years. What this man said, on the record, is utterly amazing, to say the least.
He actually confirms, (without even realizing what he was saying), several details and issues that we’ve been fighting to be acknowledged by the Seattle authorities ever since Kurt Cobain was found dead.
My response will be posted on our website at http://www.cobaincase.com, hopefully in the next few days. I’m trying to be as thorough as possible, so please be patient.
With this revealing interview and the forthcoming film, “Soaked In Bleach” coming down the pike, I see no way now that the Seattle authorities cannot, at the very least, change their findings from “Suicide” to “Undetermined.”
We’ll see.
Tom Grant
Il fatto comunque resta:
Per la prima volta la polizia di Seattle ha ammesso qualcosa che ha negato per anni.
Come la mettiamo?
La mettiamo come ha scritto oggi Gillian Gaar su LN : lei conosceva personalmente il coroner e c’aveva parlato (molto prima che questi si spiaccicasse al suolo mentre faceva base-jumping…) .E lui le aveva detto la cosa più ovvia e logica,cioè che la polizia determinò le cause ufficiali della morte per il motivo più evidente,cioè il colpo di fucile alla testa. NESSUNO ha mai parlato ufficialmente della quantità di eroina che Kurt aveva assunto. Adesso lo sbirro s’è lasciato scappare quel particolare,e vedremo se ci saranno ulteriori confronti con la polizia sull’argomento (ne dubito) . Un altro fatto è che la pula dedicò al caso qualcosa come 400 ore,parlando con parenti,conoscenti e quant’altro della vittima,e tutti erano d’accordo sulla tesi del suicidio. D’altronde Krist non ha mai affermato il contrario (e lui Kurt lo conosceva bene) ,nemmeno per sbaglio. A chi è meglio credere,a Krist o al mitomane Tommaso Garante?
Sinceramente?
Krist poteva pure conoscerlo benissimo ma
1- Per quanto conosci una persona non puoi mai conoscerla al 100%
2- Krist non era nemmeno presente negli ultimi giorni di Kurt, nè è mai stato sulla scena del crimine. (Neanche Grant per quello).Basare una conclusione ufficiale esclusivamente sulla tesi degli amici/conoscenti non mi pare esattamente il corretto modo di agire.
Non dico che Tom Grant abbia assolutamente ragione, può anche sbagliarsi completamente, ma almeno si è studiato il caso da cima a fondo e ha esperienza nel settore, al contrario degli amici/parenti/conoscenti che non possono andare oltre a ciò che si sentono di dire.
Comunque rimane un’indagine chiusa veramente troppo presto. Tanti particolari sono stati ignorati completamente, probabilmente proprio perchè visto che tutti parlavano di suicidio si penso’ subito a quello e basta.
Di sicuro Krist non frequentava la cerchia di tossici che orbitava intorno a Kurt nell’ultimo periodo, tossici come Dylan Carson, Cali Dewitt (maledetto lui) ecc ecc ecc…
Sì ma ragazzi,non è che si può chiudere gli occhi attorno alla MOLE di “messaggi” che Kurt ha fatto trasparire nel corso degli anni : miriadi d’interviste in cui accennava più o meno chiaramente al suicidio. Non è una cosa molto “normale”,eh… E su questo Grant ha chiuso gli occhi, minimizzando il tutto,come se non fosse evidente che Kurt avesse problemi di varia natura (non solo con la droga) e non riuscisse (o non volesse far nulla) per risolverli. Krist lo sapeva benissimo ed era preoccupato per Kurt,tentando di fare il possibile per tenerlo lontano dal giro di tossici di cui s’era circondato. E non è servito a nulla. Nemmeno le varie overdose subìte sono servite per raddrizzarlo. Che il caso sia stato chiuso troppo “in fretta” posso anche capirlo,e difatti quello che chiede Grant oggi non è molto: vuole semplicemente che la causa di decesso venga modificata da “suicidio” a “non determinata”. Nemmeno lui sembra poi così sicuro di dove andare a parare. E per quanto riguarda le tanto decantate prove che dice di tenere in cassaforte,che aspetta a tirarle fuori e mostrarle al mondo? I casi sono due: o non ce le ha,o sa bene che non sono poi così schiaccianti come asserisce. Io resto sempre della solita idea,cioè che Kurt si sia suicidato.
Uhm…
Mi puoi passare qualcuna di queste interviste in cui accennava al suicidio, Rixx?
Da quel che ne so io, Kurt era un tossico, certo, ma sinceramente di certo so solo che ha provato a suicidarsi quando era un ragazzino e che si è salvato e si era spaventato a morte.
Per il resto mi pare più una cosa mediatica…Non dimentichiamo Roma,
ritengo che la verita’ sia la stessa su Roma e su Seattle, se complotto c’e’ stato e’ partito da Roma, chi ha dubbi su quanto e’ successo a Roma ?Bhè sul fatto di Roma è palese che ci fu un tentato omicidio…poichè lui svenne alle 4 e la Love insieme a Dewitt sipreoccupò di chiamare l’ambulanza molte ore dopo l’accaduto e Kurt aveva ingerito farmaci che solitamente NON ingeriva come im Roipnol, dopo i fatti di Roma Kurt era cambiato ed era impaurito da qualcosa o qualcuno e questo lo hanno detto TUTTI!!!
SAPPY – 27/3/2014 01:16
Bhè sul fatto di Roma è palese che ci fu un tentato omicidio…poichè lui svenne alle 4 e la Love insieme a Dewitt sipreoccupò di chiamare l’ambulanza molte ore dopo l’accaduto e Kurt aveva ingerito farmaci che solitamente NON ingeriva come im Roipnol, dopo i fatti di Roma Kurt era cambiato ed era impaurito da qualcosa o qualcuno e questo lo hanno detto TUTTI!!!
E aveva anche bevuto Champagne, cosa che non fece mai.
C’è anche da dire che Kurt stesso non si ricordava cosa fosse successo.
Liturgy – 27/3/2014 15:23
SAPPY – 27/3/2014 01:16
Bhè sul fatto di Roma è palese che ci fu un tentato omicidio…poichè lui svenne alle 4 e la Love insieme a Dewitt sipreoccupò di chiamare l’ambulanza molte ore dopo l’accaduto e Kurt aveva ingerito farmaci che solitamente NON ingeriva come im Roipnol, dopo i fatti di Roma Kurt era cambiato ed era impaurito da qualcosa o qualcuno e questo lo hanno detto TUTTI!!!
E aveva anche bevuto Champagne, cosa che non fece mai.
C’è anche da dire che Kurt stesso non si ricordava cosa fosse successo.
Effetto dovuto al Roipnol
SAPPY – 27/3/2014 01:16
Bhè sul fatto di Roma è palese che ci fu un tentato omicidio…poichè lui svenne alle 4 e la Love insieme a Dewitt sipreoccupò di chiamare l’ambulanza molte ore dopo l’accaduto[/quote]
…così si dice,ma non eravamo lì a controllare… Palese? Non esageriamo. Stiamo parlando di un noto tossico che nel tour statunitense di IU ingollava pillole come se nulla fosse. Chiedi a Mark Arm.
Quote:e Kurt aveva ingerito farmaci che solitamente NON ingeriva come im Roipnol,…e chi l’ha detto,babbo natale? Sullo stesso volo di ritorno da Roma a Seattle (appena dimesso,quindi!!) ,Kurt fu sentito richiedere a gran voce la sua bella dose di Roipnol. Che Courtney gli negò. Tempo dopo (18 marzo) la polizia gli sequestrò un barattolone di pillolazze di vario tipo. Non credo proprio fossero Zigulì o vitamina C…
Quote:dopo i fatti di Roma Kurt era cambiato ed era impaurito da qualcosa o qualcuno e questo lo hanno detto TUTTI!!!…tutti quelli che credono nell’ipotesi del complotto,semmai. In linea di massima,invece,gli amici più vicini (come Dylan o Krist) pensavano che il coma gli avesse lasciato danni cerebrali,visto il suo comportamento sempre più lunatico e scostante. Come si può pensare che non fosse minimamente interessato a distruggersi? Stiamo parlando di un 27enne che passò l’ultimo mese di vita a consumare eroina senza il minimo ritegno e che scappò dalla clinica di disintossicazione dopo un paio di giorni (per tornare a casa a farsi,ovviamente) !! Se non fosse stato per il colpo di fucile,prima o poi sarebbe cmq crepato di overdose. Non stiamo parlando di uno che le ha tentate tutte per smettere.
Non dimenticare che con la quantità di eroina che aveva in corpo era impossibile premere il grilletto, la direzione della canna del fucile futrovala in posizione opposta a quella dello sparo! e non rimentichiamoci che fori postumi che furono trovati sui gomiti, segno di igniezioni ftte successivamente la prima dose, era IMPOSSIBILE che con tutta quella roba si potesse sparare! si pensa che anche nella birra vi fosse morfina (lattina che non fu analizzata). Indagini condotte male che OVVIAMENTE fanno pensare ad un suicidio, ma che suicidio non è….era un tossico cronico ma la dinamica della sua morte è ben diversa rispetto a quella di un morto suicida.
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