Home › Forum › Forum nirvanaitalia.it › Secondo voi cosa aveva Kurt Cobain di speciale?
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2 Settembre 2013 alle 23:38 #35620Kurt74Amministratore del forum
Dire che Kurt non avesse nulla di speciale è azzardato, gli occhi li ho più belli io, e forse sono anche più intelligente, ma la voce ? È unica
l aver creato non belle canzoni, ma un genere, è unico
Aver scritto l inno di un intera generazione, la nostra, la X, è unicoKurt Cobain non era come tutti gli altri
Per il resto sono d’accordo con te.
3 Settembre 2013 alle 7:44 #35658leonoraPartecipanteSulla voce non discuto, ma non l’ho mai considerato il profeta della nostra generazione – ok quando è morto avevo otto anni, ma fin da piccolissima ho ascoltato di tutto-, è stato immolato in quel ruolo non solo dai media ma dai suoi stessi fan. Diciamo che inconsciamente ha colto lo spirito del tempo, quel pessimismo anni ’90, quella situazione stagnante economica e quell’aridità emotiva nell’era post Yuppie e della sperimentazione post-punk Non voglio sottrarre nulla alla sua persona, ma soltanto abbozzare un quadro onesto di un uomo ridotto ad icona. Ok è vero, un carattere di merda non è inversamente proporzionale al talento, esattamente come Jim Morrison quando si lasciava andare a commenti razzisti perchè carico d’alcol, vorrei solo ridimensionare la cosa 🙂
Per me la cosidetta generazione X non ha un portavoce e sta in questo la vera tragedia.
Espulsa in 3…2…1 ico03
3 Settembre 2013 alle 9:54 #35621Kurt74Amministratore del forumqui una cosa troverai sempre disponibile, la mentalita’ aperta, (tranne da parte di thebeatter ico03 )
allo stesso modo troverai persone che difficilmente si fanno convincere, ascolto reciproco, questa e’ la strada maestra.Capisco che essendo nirvaniano sono di parte, ma e’ quasi del tutto riconosciuto che il portavoce della generazione X sia Kurt Cobain, lo e’ perche’ tutti lo dicono, lo e’ perche’ sull’altare ce lo ha messo la stampa, lo e’, e qui vado nella tua direzione, perche’ e’ morto a 27 anni.
I portavoce di qualcosa devono morire e diventare miti, non a caso tu stessa citi proprio le stesse icone.Ragioniamo con il se, se fosse rimasto vivo, e si fosse dato a sonorita’ leggere, come sembra che stesse pensando di fare, visto l’unplugged, io lo avrei mollato, altro che portavoce.
Se fosse rimasto vivo sarebbe stato ricordato come un buon cantante ed un buon gruppo, si sarebbe dovuto esporre e fare a gara con i nuovi gruppi, e chissa’ chi avrebbe vinto, ma forse non sarebbe stato il portavoce di niente. Forse avrebbe sfornato album deludenti, forse no, gli diamo il beneficio del dubbio 50/50 ?Mettiamola cosi’ quindi Kurt Cobain ed i Nirvana sono, di fatto, i portavoce della generazione X. Se lo meritano o no se ne puo’ discutere, ma io non so dirti un nome di un altro gruppo che mi ha altrettanto colpito come i Nirvana.
3 Settembre 2013 alle 10:06 #35633SappyModeratoreSecondo me, oltre la pazzia, c’era il fatto che nella sua musica e nelle sue parole metteva tutto ciò che aveva dentro…un brano che mi ha comunicato tutto il malessere di Kurt e tutto ciò che aveva dentro è sempre stato MILK IT….secondo me uno dei brani più viscerali e intimi di Kurt….dove racconta del suo malessere, sia psichico che fisico…mi mette i brividi quella canzone!
3 Settembre 2013 alle 10:22 #35659leonoraPartecipanteSono d’accordo, ragioniamo col SE… probabilmente si sarebbe ritrovato come Jim Morrison, dopo aver tirato giù un puttanaio – perdonatemi – assurdo, nella posizione di non poter dare nessuna risposta e/ conforto al pubblico… solo che contrariamente a Jim, lui non voleva nessun tipo di rivoluzione culturale o vespaio. Come scrive True nel suo libro – credo fosse una citazione, non ricordo – ha voluto mordere la mela e salire sulla giostra, nulla da dire sulla sua scelta. Non nego che due giorni fa, disegnando ed ascoltando i Nirvana ne son usciti dei disegni inquietanti e quello mi basta, dimostra ampiamente che Kurt è riuscito a trasmettere qualcosa, anche di malsano. Voglio riconoscergli il merito di essersi aperto tramite ai suoi testi vomitando tutta la frustrazione che aveva dentro, e per me la vena punk risiede nelle sue capacità di paroliere e non nella musica della serie ” Vomitatemi addosso, sono lavabile ” – la citazione è presa da Please kill me, libro che raccomando a tutti -. Però, ribadisco che in quegli anni non avevamo nessun portavoce, è la meravigliosa melanconia di esser lasciati a se stessi che mi fa amare la ” nostra ” generazione 🙂 p.s: non voglio far cambiare idea a nessuno, espongo solo i miei dubbi. Poi non so quanto fosse pazzo, pazzo d’amore, forse 🙂
3 Settembre 2013 alle 13:16 #35622Kurt74Amministratore del forumE’ risaputo che i testi fossero scritti senza pensarci piu’ di tanto, e la freddezza con sui spara spesso cose illeggibili, tanto sono di cattivo gusto, me ne da’ conferma. Kurt voleva esprimersi principalmente con la musica, ed il fatto stesso che nella maggior parte del pianeta nessuno li capiva, nel senso che ancora non conosce l’inglese al punto di capire un testo gridato, da’ la conferma di quanto poco sia stata importante la sua scrittura.
Io ancora oggi non conosco i testi, non mi interessano, si’ li ho letti stanno qui sul sito, ma non tutti, e dopo 1 minuto li dimentico, ma i pezzi sono tutti dentro la mia pelle, a memoria, e l’accapponamento della stessa, durante l’ascolto, me lo confermaquanto avra’ speso su un testo del genere ?
da Floid il Barbiere
Ero rasato
Mi vergognavo
Ero rasato
Floyd fa antrare altri nella stanza
Opie e zia Bea presumo
Fanno a turno e mi fanno a pezzi
Muoio soffocato nella fica di zia Bea
Mi vergognavo
Mi vergognavo
Ero rasato
mentre leggendo altre cose mi piacciono tipo:
Quando ero un alieno, la cultura non era un’opinione.
Non ho mai incontrato un uomo saggio, se è successo era una donna.
pero’ poi, quasi spinto da una forza irrefrenabile di fare scalpore mi intitola il brano Pisciate Territoriali, perche’ ? bho ico05
Se avessi letto i testi, senza ascoltare la musica, non avrei comprato questi album.3 Settembre 2013 alle 13:40 #35660leonoraPartecipantenon saprei, è interessante il tuo punto di vista anche perchè ho comprato gli album per il motivo opposto. Non era un Van Morrison, non aveva la cultura di Jim M, ma un testo minimalista come ” Come as you are ” ha una forza evocativa enorme – per quanto lo abbia voluto ammettere solo a me stessa poco tempo fa -, parla per sottrazioni e se ne discute ancora, è interessante.
3 Settembre 2013 alle 13:49 #35634SappyModeratoreIl cut up è una tecnica di scrittura particolare e non facile da capire (amo questo stile di scrittura)
Il cut up è l’assemblare parole, frasi in modo casuale…in modo non scolastico…nel cut up si dice una cosa…ma in realtà se ne vuole dire un’altra….si dice A ma si vuole dire B….questa è la regola del cut up…dire una cosa ma descrivendola in un altro modo…comunque se si analizza il testo di MILK IT si capisce che dentro ad esso c’è un malessere viscerale….descritto con parole forti….IL cut up in musica è anche l’uso di parole adatte al tipo di suono, senza dar peso a ciò che viene detto…quello che faceva Kurt3 Settembre 2013 alle 14:17 #35623Kurt74Amministratore del forumin italiano sarebbe Sarcasmo ?
l’ultima frase, uso di parole adatte al tipo di suono, conferma la mia analisi, logicamente non in tutti i brani viene usata questa tecnica, su Come as you are c’e’ piu’ studio sul testo sicuramente, come anche in Smells, in altri c’e’ questo cut up (grazie non conoscevo questa definizione) 🙂
Ma in nessunissimo pezzo riesco a vedere un voler mettere prima il testo e poi la musica, la regina e’ sempre la musica.
Kurt verso la fine non aveva piu’ stimoli, scrisse nella lettera, io credo che intendesse stimoli nel creare nuove melodie, cosa ancor piu’ difficile in un genere semplice e post punk come il grunge, non stimoli nel trovare nuove parole3 Settembre 2013 alle 15:24 #35635SappyModeratoreTi posso consigliare l’ascolto di 2 album della musica italiana dove è presente il cut up (che comunque si concentra molto sul suono delle parole rapportate alla musica)
Ascolta i seguenti album:
Afterhours – Germi
Afterhours – Hai paura del buio?Poi ce ne sono altri di altri gruppi ma comunque in italia il cut up ha avuto l’inizio da questi album 🙂
3 Settembre 2013 alle 16:41 #35654fecalmatter93PartecipanteI CCCP anche!
3 Settembre 2013 alle 16:47 #35655LiturgyPartecipanteKurt74, ti rispondo io:
Pisciate Territoriali perchè nel regno animale è il maschio che piscia per marcare il proprio territorio.
Il testo era una critica all’uomo macho 🙂
Comunque si, molti dei testi di Kurt erano scritti in fretta, vero, ma è anche vero che spesso erano frasi tratte da “poesie” (tra virgolette perchè poesie non erano, anche se lui le definiva così).
Erano un “best of” dei suoi pensieri.
Se si analizzano, si scopre che i testi di Bleach sono frivoli e buttati un po’ lì (anche se Paper Cuts ha una sua storia come sapete), i testi di Nevermind già sono molto meglio, e quelli di In Utero pure meglio.
Lo stesso Kurt ha ammesso che durante Bleach non gliene fregava ‘na cippa dei testi ( e si vede) e su In Utero per la prima volta si era concentrato particolarmente sui testi. Quindi c’è un’evoluzione notevole.
Probabile che se fosse vivo ora sarebbe migliorato ancora di più. L’esperienza conta sempre.
3 Settembre 2013 alle 18:54 #35661leonoraPartecipantecome Kurt74 non conoscevo questo dettaglio 🙂
3 Settembre 2013 alle 19:51 #35639pecchePartecipanteRispondere in maniera più esauriente da casa che col del vengo scemo,ma se ci piace il cut up leggetevi Burroughs …che poi è legato a Kurt
Secondo me sono libri difficilissimi3 Settembre 2013 alle 19:54 #35662leonoraPartecipanteecco, Burroughs lo collego a un Morrison come Ginsberg. Attendo il commento 🙂
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