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5 Dicembre 2013 alle 23:49 #3185AnonimoOspite
Non ho mai capito cosa spingeva Kurt a sparlare di Eddie Vedder e company per poi ricredersi. In un’intervista mi pare di capire che odiasse il fatto che i Pearl Jam facessero musica commerciale che arrivava a tutti… è vero questo? Se fosse vera è un’affermazione contraddittoria se consideriamo il successo avuto con Nevermind.
6 Dicembre 2013 alle 21:51 #40981RixxPartecipanteBeh,più che altro Kurt disprezzava il fatto che i PJ fossero una specie di supergruppo costruito a tavolino,diciamo… Nell’ambiente underground di Seattle c’era chi parteggiava per i Mother Love Bone (glam rock) e chi per i Mudhoney (garage punk) …cose che risalgono ai tempi dello scioglimento dei Green River. Che avvenne per presa di posizione di Mark Arm nei confronti di Ament e Stone (che erano disposti al compromesso per giungere al successo) .Arm fondò i Mudhoney e mantenne la sua posizione di distacco: suonare principalmente per divertirsi. Gli altri dopo la fine dei MLB fondarono i Pearl Jam. Praticamente un gruppo venuto “dal nulla” (lo metto tra virgolette perchè in fondo non è vero) che ha subito trovato un contratto discografico senza nemmeno la classica gavetta,e questo per via degli eventi. Praticamente raccolsero la palla al balzo e riempirono il vuoto che avevano lasciato i MLB (e il supergruppo Temple of the Dog non fece che anticipare l’interesse nei confronti del mainstream,pur se ancora in scala ridotta). Praticamente i Pearl Jam si sono trovati davanti a un contratto ancora prima di fare un concerto (affermazione azzardata la mia,prendetela con le pinze) ,e che contratto! I Nirvana invece se lo sono sudati.
E’ però vero anche quello che Stone e Ament dissero a loro difesa quando la diatriba era già iniziata,cioè che in tempi assai precedenti all’esplosione del grunge,loro erano super attivi nella scena punk rock di Seattle di metà anni 80,andando ai concerti,scrivendo fanzine,suonando con gruppetti locali… mentre Kurt,ad Aberdeen,si limitava a scrivere recensioni fittizie di dischi che non aveva mai ascoltato per fanzine che non sarebbero mai uscite,a seguire i Melvins e ad ascoltare metallo (le influnze naive-pop dei vari Vaselines ecc sarebbero arrivate solo col trasferimento a Olympia…).
Quindi in sostanza è un pò come il cane che si morde la coda,o l’uovo prima della gallina… Quello che è certo è che al di là delle supposte rispettive influenze musicali e attitudinali,sia Kurt che Ament/Stone ambivano al successo. E ce l’hanno fatta,solo con modalità e tempi differenti.
Poi oh,i gusti sono gusti,ma parlando per me dopo aver sentito Ten non possono nemmeno dare troppo torto a Kurt… Nevermind sarà pure patinato,ma almeno ha tutto quello che serve per definirsi alternativo. Ten è un cazzo di album di rock classico leggermente sporcato ma con una produzione che più commerciale non si può… Insomma,i due album di esordio per una major vanno nella stessa direzione,ma se Nevermind è la summa dell’underground americano degli anni ’80,Ten lo è del rock classico…e radiofonico. I Nirvana hanno centrato l’obiettivo per tutta una serie di circostanze,i Pearl Jam hanno azzeccato perchè l’album si prestava già dalla composizione ad essere apprezzato dal pubblico mainstream… Per dirla in parole povere: coi Nirvana la Geffen andò coi piedi di piombo,stampando un numero limitato di copie e pensando che al massimo avrebbero ottenuto poco più dei Sonic Youth. Coi PJ invece il successo era calcolato perchè il disco è praticamente destinato all’ascolto di massa: la composizione,la produzione,lo stile,tutto sembra studiato per “bucare” il mercato. Pensa solo a quel momento storico: nel 1990 il rock era stato dato morto perchè non c’era stata una sola hit in classifica. Un anno dopo,guarda caso,escono (“dal nulla”) i Pearl Jam con un disco zeppo di singoli radiofonici. Forse non era solo un caso,no?6 Dicembre 2013 alle 22:16 #40986LuigionioModeratorePerò poi col tempo si placarono. Kurt fece affermazioni positive su Eddie durante un’intervista e ballarono pure insieme, come si vede in un video… 🙂 Eddie lo ringraziò e gli dedicò un brano quando si seppe che si sparò… Pearl Jam e Nirvana avrebbero potuto collaborare secondo te?
7 Dicembre 2013 alle 8:48 #40983SappyModeratore…secondo me Pearl Jam e Nirvana sono due opposti….sono band che hanno attitudini diverse….i Nirvana avevano un’attitudine più punk/noise e comunque tendente alla sperimentazione sonora (ex: In Utero)…..I Pearl Jam invece hanno un’attitudine rock classicheggiante….nulla di nuovo! a me i PJ non sono mai piaciuti…non trovo innovazioni in ciò che hanno fatto e che continuano a fare….i Nirvana invece si stavano orientando verso la sperimentazione sonora e ciò è riscontrabile con In Utero….sia a livello di composizione e sia a livello di produzione…..questi aspetti anche in Nevermind c’erano….ma in In Utero si sono concretizzati maggiormente.
7 Dicembre 2013 alle 9:19 #40980Kurt74Amministratore del forumi Pearl Jam sono il motivo per il quale mi sono convinto di non essere un appassionato del Grunge ma un appassionato dei Nirvana.
Quando Ten inizio’ a scalare le classifiche, con pareri positivi da parte del mondo intero, io ascoltandolo lo catalogai “solita solfa commerciale”
Se i PJ sono Grunge allora i Nirvana non lo sono7 Dicembre 2013 alle 11:25 #40984SappyModeratoreI Pearl Jam sono stati appioppati al carrozzone grunge perchè son saltati fuori in quel periodo e in quel contesto sociale…ma di grunge non hanno nulla! non li ho mai considerati grunge, non hanno nulla di grunge….anche se loro, quando uscii TEN si atteggiavano per tali, non erano grunge….quell’album non ha nulla di grunge…molti attribuiscono il grunge ai PJ per la produzione di TEN…ma malgrado ciò trovo che di grugne non abbia nulla quell’album…non sono stati nemmeno sperimentali poichè da 20 anni a questa parte fanno sempre la stessa minestra, non si sono evoluti e non hanno azzardato (come hanno fatto i Nirvana con In Utero) ma hanno preferito pararsi il dadrè facendo il solito trita e ritrita….ho ascoltato il loro nuovo album che è uscito pochi mesi fa….non mi è piaciuto per niente! li trovo noiosi!
7 Dicembre 2013 alle 11:42 #40987LuigionioModeratoreCaspita… i PJ non li vedete di buon occhio qui sul forum… 🙂 Io non conosco i loro album a memoria, so solo che mi piace il loro sound e la voce di Vedder. Qualche loro album mi hanno pure accompagnato in periodi importanti della mia vita. Per me non sono i Nirvana, ma li seguo con piacere!
7 Dicembre 2013 alle 14:06 #40982RixxPartecipanteluigionio – 6/12/2013 23:16
Però poi col tempo si placarono. Kurt fece affermazioni positive su Eddie durante un’intervista e ballarono pure insieme, come si vede in un video… 🙂 Eddie lo ringraziò e gli dedicò un brano quando si seppe che si sparò… Pearl Jam e Nirvana avrebbero potuto collaborare secondo te?
Difatti,Krist e Dave non hanno mai detto nulla di particolare contro i PJ. Solo Kurt si espresse in proposito,forse perchè vedeva in loro dei rivali (stessa città,membri già attivi nella scena da anni,insomma sembrava la classica situazione “O io o loro – in questa città non c’è posto per tutti e due!”) . D’altronde all’inizio Kurt era molto affascinato dai Soundgarden,salvo poi distaccarsene successivamente (anche per motivi che esulano la musica: l’allora moglie di Cornell era loro manager e Kurt e Courtney erano super paranoici nei riguardi di lei,avendo avuto contatti con la giornalista che scrisse l’articolo infamante su Vanity Fair…) .
In un secondo momento Kurt cambiò idea ma solo su Eddie. Perchè all’inizio non lo conosceva e pensava che quel tizio sbucato dal nulla fosse stato la chiave per “vendere” i Pearl Jam. Poi capì che Vedder metteva passione in quel che faceva ,e lo ha rivalutato. Ma dei PJ ha continuato a parlare male fino alla fine.La beffa del destino è che Eddie le ha sempre tentate tutte per trovare il modo di connettersi con la scena underground di Seattle e in generale col punk ,ma mentre per Kurt la cosa sembrava del tutto naturale, Eddie è sempre stato visto con sospetto. (E a ragione,perchè per quanto impegno ci mettesse è sempre stato imbarazzante!) Gli esempi,anche innumerevoli anni dopo,si sprecano. C’è gente che potrebbe raccontarvi di un “famoso” concerto segreto a Roma di un side project con Eddie che faceva cover punk rock ,una cosa vergognosa. E che dire dell’amicizia con Johnny Ramone e la presentazione dei Ramones alla Rock’n’Roll Hall of Fame, con un Vedder munito di cresta moicana (totalmente fuori luogo e completamente imbarazzante,ma forse solo lui non se n’era accorto…) a introdurli?
A Kurt per sembrare punk rock bastava mettersi un paio di abiti stracciati e cianciare di come i Flipper o gli Scratch Acid gli avessero cambiato la vita,ma Eddie era arrivato dopo e il suo aspetto da surfista fricchettone non gli avrebbe mai dato la medesima credibilità,se questa è ciò che andava a cercare. La credibilità se l’è guadagnata cantando e prendendo prese di posizione anche controproducenti (vedi la battaglia contro la Ticketmaster,che di fatto non ha portato a nulla).Riconosco comunque i pareri di Mark Arm e Steve Turner quando misero a confronto l’esperienza mainstream di aver suonato da supporto al tour dei Nirvana (del ’93) prima e a quello dei PJ poi. Perchè mentre i PJ erano completamente organizzati e coesi tra loro,compreso il loro entourage,i Nirvana erano agli sgoccioli della loro esperienza umana,coi membri che nemmeno si parlavano e un management invadente e interessato solo a portare a casa il risultato. Da questo punto di vista i Pearl Jam hanno saputo dimostrare di essere una vera band e non solo un tizio che si pone al centro di tutto e gli altri a fargli da contorno. I Nirvana,purtroppo,erano essenzialmente Kurt Cobain. Per cui,se dovessi rispondere alla tua domanda,potrei dire che più che una collaborazione tra le due band non è escludibile che prima o poi sarebbe potuta esserci una collaborazione tra Kurt e Eddie. Ma solo se Kurt fosse sopravvissuto e sarebbero passati molti anni.
Di fatto,l’unica collaborazione la quale Kurt era interessato a partecipare fu con Micheal Stipe dei R.E.M. Uno che con Vedder non ha proprio nulla a che spartire,se non la pura passione.8 Dicembre 2013 alle 21:34 #40985leonoraPartecipanteNon sono una fan dei PJ, non hanno aggiunto nulla al genere ed esclusa Vitalogy mi han sempre annoiata parecchio, però vorrei spezzare una lancia per Eddie Vedder che si è sempre comportato da signore. Kurt aveva davvero la bruttissima inclinazione – per pura insicurezza?- di spalare merda sul prossimo. Scusate, devo dirlo, è un lato del suo carattere che mi ha sempre mandato in bestia 🙂
9 Dicembre 2013 alle 12:14 #40988LuigionioModeratoreUna collaborazione tra Cobain e Vedder ce la vedrei pure io…e sono d’accordo con te con la coesione tra i membri dei PJ e l’esatto contrario tra i Nirvana. Dave stesso affermò che alla fine di ogni live, anche quello più riuscito, non usciva un complimento, una critica…niente che potesse motivare il gruppo!
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