La musicista americana ha pagato il suo debito con il programma di disintossicazione, almeno questo è quello che si augura il giudice Rand Rubin.
Courtney Love è stata dichiarata ‘libera’; così dopo 180 giorni di reclusione in clinica può tornare alla sua vita e abbracciare nuovamente sua figlia Frances Bean.
“Lei si è comportata molto bene” ha dichiarato il Giudice durante l’udienza “Sono convinta che manterrà i progressi fatti fin ora.
Sta decisamente andando nella direzione giusta”.
La pena dei 180 giorni era stata comminata perché trovata positiva all’esame tossicologico durante un periodo di libertà vigilata (aveva aggredito il musicista Kristin King a casa dell’ex fidanzato).
I 180 giorni sono serviti, oltre a depurare sangue e cervello, anche alla vena compositiva, infatti, la Love è uscita dalla clinica con una serie di demo, quattro dei quali dovrebbero esser già pronti per essere inseriti nella scaletta dell’LP, si tratta di “The Depths Of My Despair”, “My Bedroom Walls”, “Sad But True” e l’emblematica “How Dirty Girls Get Clean”.
Anche nel prossimo album di Courtney troveremo la collaborazione con l’ex-4 Non Blondes Linda Perry, le due sono ancora legate da una stima e un’amicizia molto profonda; è stata Linda a portare la chitarra a Courtney durante il periodo di permanenza in clinica, sorpresa accolta con lacrime.