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30 Maggio 2009 alle 9:27 #2460AnonimoOspite
E’ interessante ?
Lo vendono come Smells Like Teen Spirit DVD
30 Maggio 2009 alle 23:12 #28372liberoPartecipanteE’ uno “dei tanti” dvd inufficiali che c’è di tutto tranne materiale interessante e quanto meno VALIDO, e nessuna musica dei Nirvana soprattutto(almeno..in alcuni,ma solo in alcuni dvd Unofficial musiche dei Nirvana sono presenti).
22 Febbraio 2010 alle 23:19 #28362Kurt74Amministratore del forumChi ha info su queto bootleg: Inside Nirvana
23 Febbraio 2010 alle 10:43 #28389gatto4PartecipanteL’ho visto spesso ma non l’ho mai preso in considerazione fa parte di quella serie di Boot che presentano delle specie di documentari sulla band, personalmente non li trovo interessanti, interviste con personaggi “vicini” ai Nirvana qualche spezzone di live e se va bene una canzone intera senza tagli o sovrapposizione di audio parlato, non credo siano prodotti veramente validi ( parere personale ) preferisco concentrarmi sui concerti.
Kurt guarda rimbalzando a casaccio tra le bancarelle delle fiere come tutti gli ingenui e sprovveduti amanti dei Boot fanno buttando i propri soldi, dicevo guarda che cose carine riesco a fare… ico03
…poveri noi ingenui e rincoglioniti ico01
23 Febbraio 2010 alle 12:19 #28390gatto4Partecipantenon si vedono le immagini ci riprovo…
23 Febbraio 2010 alle 14:47 #28376RixxPartecipanteMa nessuno avrebbe niente da ridire su quello split Nirvana/Fluid,se fosse originale(lo è?). Invece sul bootleg argentino avrei da ridire,perchè tratto da una sorgente che i collezionisti hanno pagato cara per poterla ridistribuire gratuitamente.E qualche figlio di puttana invece la rivende (magari a peso d’oro).Guarda,l’unica cosa che potrebbero fare di buono i bootleggers è un bel dvd col concerto integrale del 16 gennaio 93 a San Paolo,in quanto sacro graal di ogni collezionista nirvanico e perchè mai venuto alla luce integralmente.Ma non l’hanno mai fatto e non lo faranno mai (o quando lo faranno sarà perchè altri lo hanno surfacciato al posto loro).A loro non interessa reperire nuove sorgenti,a loro interessa arrotondare la busta paga.I tempi dei bootleggers che svolgevano un lavoro dignitoso e fatto con passione sono finiti da un pezzo.
Con questo non sto dicendo nulla ai collezionisti,loro possono solo decidere se comprare o no un determinato prodotto. Il mio sdegno è rivolto unicamente a chi produce ‘sta roba,non a chi la compra.
Sia chiaro! ico02EDIT: Pardon,nella fretta ho confuso “Valentine” con “Argentine”… ahhahahah! Beh,il discorso in sostanza cambia poco… ico08
Quello è il bootleg del concerto milanese,giusto?23 Febbraio 2010 alle 15:07 #28373liberoPartecipanteMacchè Rixx,il bott contiene l’esibizione allo Zenith di Parigi del ’94 ed seppur incompleto e con l’audio non degno di quello già in circolazione (completo) dal DAT (1).
Si,comunque è vero la sostanza del discorso non cambia:lode allo split sigle,dito basso alla cornice di quel boot,è come confondere il risotto con la merda……….sia chiaro..NULLA DI PERSONALE EH!23 Febbraio 2010 alle 15:13 #28391gatto4PartecipanteCERTO CHE E’ ORIGINALE LO SPLIT Nirvana/Fluid e ci mancherebbe, qua mi sa che ci vuole una precisazione voi integralisti del TC state fracendo confusione ico01 …allora se esiste il singolo MOLLI’S LIPS originale bisogna comprare quello senza cazzi ne lazzi, una copia di un ufficiale non è un Boot è un fake cosa ben diversa!!
Un fake è una riproduzione di un oggetto ufficiale il più fedelmente possibile (di solito sono operazioni discrete e facilmente riconoscibili), e non hanno nessun valore collezionistico che senso ha comprare una copia!
Il Boot è invece il proporre in un formato commerciale qualcosa che altrimenti non esisterebbe, e attenzione perchè ci sono fake ( falsi ) di Boot molto ricercati e costosi.
Non è così semplice collezionare Boot di qualità.
Riguardo il Boot in foto non è il concerto Milanese è una data precedente il 14 Febbraio ( Last Valentine appunto ) a Parigi a Le Zenith, con il biglietto originale con la sua matrice.23 Febbraio 2010 alle 15:30 #28377RixxPartecipanteUn momento,Libero,è meglio fare una distinzione sennò verrai tacciato d’incoerenza: un tempo i bootleg erano l’unico modo per accedere a certe registrazioni (in particolare dal vivo) dei Nirvana e a questo molta gente (tra cui moltissimi nel giro collezionistico) è grata. Ora che però i tempi dei bootlegs sono lontani (e quello di “nuovo” che si vede in giro ora di non sono altro che riproposizioni di materiale già pubblicato anni prima) il trading circle ha praticamente soppiantato questo tipo di produzioni,che restano a totale appannaggio del collezionista che vuole portarsi a casa pubblicazioni “concrete” e non semplici masterizzazioni su cdr da file scaricati dalla rete.
Il fatto che ora certo materiale sia a disposizione di tutti e gratuitamente non deve necessariamente significare che possiamo sputare sui bootlegs: per certi versi tutto è partito da loro e alcune sorgenti restano ad appannaggio dei boot perchè non si è mai riusciti a trovare upgrades che ne giustifichino l’obsolescenza (il mio amato “In the Bloom” è un caso celebre,ormai.. ico08 ) .
Non si può nemmeno dire che ogni pubblicazione ufficiale sia superiore a certi bootleg: per certi versi,come già discusso,molte sorgenti incluse in WTLO sono sensibilmente peggiori rispetto ad altre circolate precedentemente nel mercato nero e a volte è un semplice fatto di estetica a rendere il boot più appetibile della controparte ufficiale (il bootleg dvd argentino di LTSO è qualitativamente migliore della versione digitale ufficiale…almeno secondo me! Oppure certi bootleg,ma potrei citare solo un limitato numero di casi,sono belli da possedere perchè semplicemente sono ben curati,con liner notes,foto,belle copertine e in certi casi con qualità del suono pregevole).
E’ quindi giusto spezzare una lancia a favore dei dischi pirata in sè,almeno dal punto di vista collezionistico. Poi uno può decidere come vuole se spendere o no certe somme su una certa edizione,o se accattarsene una piuttosto che un’altra: all’argomento sono stati pure dedicati dei libri e la rete pullula di siti che recensiscono determinate pubblicazioni,quindi uno può anche informarsi,al giorno d’oggi. Non è come un tempo che andavi alla Standa e con 5 mila lire ti portavi a casa quel che c’era,e pregavi si sentisse decentemente.L’unico aspetto che non merita lodi è la sorgente di tali pubblicazioni: un conto sono i venditori seri e onesti come sliver.it ,che sa attribuire il giusto valore alle cose senza necessariamente doverci mangiare sopra.Un conto sono quelli che praticamente ci CAMPANO,e allora ecco bootlegs (o anche pubblicazioni ufficiali) rari che vengono venduti su ebay a cifre folli,facendo così salire ulteriormente i prezzi del medesimo oggetto in mani altrui e contribuendo a danneggiare il mercato. Perchè se un Love Buzz una volta lo pagavi 500 mila lire,ora lo paghi 1500 euro e la cosa,purtroppo,non è sempre attribuibile all’inflazione… Allo stesso modo certi inutili bootlegs come quelli su dvd raggiungono cifre ignobili in bancarella (20 euro minimo) quando lo stesso “prodotto” te lo potresti scaricare a gratis,proprio perchè “nato” per essere scaricato a gratis. Insomma ci sono svariati distinguo da tenere in considerazione,e credo che ogni collezionista con un pò di sale in zucca,esperienza e un numero limitato di banconote nel portafoglio sappia poter valutare.
Argomento lunghetto,difficilmente sviscerabile in un solo post….
Diciamo che come ogni cosa,anche i bootlegs hanno i loro pro e contro.
23 Febbraio 2010 alle 15:30 #28374liberoPartecipantegatto4 – 23/2/2010 16:13
CERTO CHE E’ ORIGINALE LO SPLIT Nirvana/Fluid e ci mancherebbe, qua mi sa che ci vuole una precisazione voi integralisti del TC state fracendo confusione ico01 …allora se esiste il singolo MOLLI’S LIPS originale bisogna comprare quello senza cazzi ne lazzi, una copia di un ufficiale non è un Boot è un fake cosa ben diversa!!
Un fake è una riproduzione di un oggetto ufficiale il più fedelmente possibile (di solito sono operazioni discrete e facilmente riconoscibili), e non hanno nessun valore collezionistico che senso ha comprare una copia!
.Ma nessuno sta dicendo il contrario,stiamo solo valutandoo se appendere un qualcosa di valido come lo split/single o appendere un qualcosa come LAST VALENTINE!
Una volta postai una fotografia del materiale Nirvana che ho in cantina ma credimi NON ne vado fiero,NON le appendo alle pareti.Siccome sono solo copertine e supporti DVDR non vedo perchè esserne fiero.
Dal canto tuo si e lo sai perchè..?
Perchè ti senti fiero di aver aperto il portafogli per la stessa identica(oddio quasi a ‘sto punto)sorgente che gira fra i collezionisti e ti hanno bidonato.
Ma scusa,vieni a casa mia..ho le stesse cose,cd stampati,dvd stampati.mi manca la velina può starti bene..?Che prezzo vuoi fare..?
A parte gli scherzi dai,un conto è il collezionismo alla Enrico Vincenzi (sliver.it)tanto per fare un nome e un conto e collezionare e dare profitto a qualcun altro.23 Febbraio 2010 alle 15:36 #28378RixxPartecipanteEcco appunto: guarda Libero che non c’è molta differenza tra il collezionismo del Vincenzi e quello di Gatto. Certo,uno predilige le pubblicazioni ufficiali e uno i bootlegs,ma in sostanza la questione non cambia,sempre collezionismo è.E da quel che ho capito,il nostro Gatto non è uno che si fa fregare:sa quello che vuole e sa a che prezzo pagarlo. Non è quindi un discorso di farsi fregare,perlomeno non nel suo caso.
23 Febbraio 2010 alle 16:20 #28392gatto4Partecipantelibero – 23/2/2010 16:30
Ma nessuno sta dicendo il contrario,stiamo solo valutandoo se appendere un qualcosa di valido come lo split/single o appendere un qualcosa come LAST VALENTINE!
Una volta postai una fotografia del materiale Nirvana che ho in cantina ma credimi NON ne vado fiero,NON le appendo alle pareti.Siccome sono solo copertine e supporti DVDR non vedo perchè esserne fiero.
Dal canto tuo si e lo sai perchè..?
Perchè ti senti fiero di aver aperto il portafogli per la stessa identica(oddio quasi a ‘sto punto)sorgente che gira fra i collezionisti e ti hanno bidonato.
Ma scusa,vieni a casa mia..ho le stesse cose,cd stampati,dvd stampati.mi manca la velina può starti bene..?Che prezzo vuoi fare..?
A parte gli scherzi dai,un conto è il collezionismo alla Enrico Vincenzi (sliver.it)tanto per fare un nome e un conto e collezionare e dare profitto a qualcun altro.Siamo sempre li,c’è questo tuo strano atteggiamento e modo di proporre il tuo pensiero di chi ha nascosta in casa la verità assoluta, ma perchè per me non è difficile esporre il mio punto di vista senza denigrare il tuo e per te risulta impossibile, forse per la stessa ragione per cui invece di confrontarti mi hai dato dell ipiocrita ? ( Topic Nevermind legacy edition se non te lo ricordi).
Dai troppi giudizi e li dai troppo in fretta se questo è l’effetto che fanno i TC me ne terrò bene alla larga. ico0323 Febbraio 2010 alle 16:58 #28379RixxPartecipanteBbbboooooniiii….
@ Gatto: hai email. E anche tu… uscite come quest’ultima sono un filino provocatorie e non farebbero altro che aizzare il buon Libero.Non è questo il miglior modo per chiarirsi… Lui potrebbe controbattere che se ti sei abituato a sguazzare nel fango coi maiali,allora sei ben contento di farlo e nessuno te lo impedirà. ico01
Oh,è solo un esempio di metafora,non è quello che penso,sia ben chiaro! Quello che dico è che piallando le provocazioni,per quanto insignificanti,si potrebbe già instaurare un miglior rapporto e di conseguenza una miglior discussione.
23 Febbraio 2010 alle 19:55 #28385DollSteakPartecipanteMa chi è sto Enrico vincenzi? O.O
E soprattutto, perchè vorrebbe affibbiare cassette di Bleach da tutti gli angoli del globo? ^^”
Non credo farò mai luce sul mondo dei bootleggers23 Febbraio 2010 alle 21:08 #28363Kurt74Amministratore del forumenrico vincenzi e’ uno dei piu’ grandi conscitori, sicuramente italiani ma anche mondiali delle pubblicazioni nirvana.
non e’ un sito di vendita ma informativo specialmente per tehersi alla larga dai fake. Ultimamente si sta togloiendo alcuni suoi album e quindi vende anche ma non e’ cosi’ in genere.Per la questione boot invece vorreis olo sottolineare, visto che forse ce ne e’ bisopgno, che noi collezionisti, quindi anche gatto, prediligiamo gli originali, vengono al primo posto, i bootleg sono sempre e comunque dopo, molto dopo, c’e’ anche chi no li compra proprio, non e’ che si ci divide in collezionisti di boot e di originali. Io avro’ un 500 cd originali, un 100 vinili, un 50 tra dvd e vhs originali e solo una decina di bootleg
P.S. mi sono arrivati The priest they called him e oh the guilt 🙂
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