Anorexorcist – 27/11/2009 18:30
Sul famoso numero di Rolling Stone di cui stiamo parlando altrove, quello di dicembre, c’è anche un articolo su Kurt Cobain in Guitar Hero. Se avessi capito la posizione del giornalista, ve la scriverei. Ma giuro che non ci ho capito un tubo. Qualcuno l’ha letto? Doll? Lello?
uhmm è un articolo piuttosto inutile a dire la verità. ico05
Non solo perchè dell’ennesima idolatrazione di Courtney Love (fateci caso, la si copre di lodi sperticate per TUTTO tranne che per la musica: di certo la parte migliore della sua vita parassitaria) non se ne sentiva francamente il bisogno, ma perchè se in un primo momento mette in chiaro la distanza fra realtà storica (viene tirata in ballo l’antitesi Bon Jovi) e videogioco (leggi: La Love non ha diritto di rompere troppo i coglioni) alla fine, il simpatico giornalista (e forse questa è la suavera posizione) parla di necessità di difendere Cobain dal destino di pupazzetto pixellato da museo delle cere virtuale (leggi. la Love è una eroina.)
Inutile dire che ancora una volta è stato taciuto l’elemento fondamentale della faccenda.
Quel pupazzo lì è davvero brutto.