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30 Aprile 2016 alle 8:05 #3511AnonimoOspite
Forse molti di voi sanno già tutto, ma posto lo stesso, non si sa mai… In questo articolo è presente la traduzione della lettera scritta da Cobain in cui invita lo scrittore a partecipare al nuovo video della sua band di prossima realizzazione. Nella pagina è presente anche l’audio del brano che hanno registrato entrambi.
Questa è la pagina:
http://www.ultimavoce.it/kurt-cobain-william-burroughs-ed-nirvana-artistico/#.VyNHDHbP9Ok.twitterInvece questo è il link del brano “The “Priest” they called him”:
http://www.dailymotion.com/video/x3cxvzd30 Aprile 2016 alle 11:09 #45382pecchePartecipanteIo qualche libro di Burroughs l’ho letto ma molto molto a fatica,anzi ho tutta una trilogia che mi aspetta ma a metà del primo libro mi sono arenato,toccherà che ricomincio
Di sicuro è un personaggio quantomeno particolare per non dire strano e contorto1 Maggio 2016 alle 20:14 #45374Kurt74Amministratore del forumcosa intende Kurt con la frase iniziale ?
“è un po’ strano scrivere a qualcuno che non ho mai incontrato, ma con il quale ho già registrato un disco”non avevano registrato assieme ?
la foto che li ritrae assieme quando e’ stata scattata ?grazie, no avevo mai letto questa lettera
2 Maggio 2016 alle 7:36 #45380SappyModeratoreKurt74 – 1/5/2016 22:14
cosa intende Kurt con la frase iniziale ?
“è un po’ strano scrivere a qualcuno che non ho mai incontrato, ma con il quale ho già registrato un disco”Kurt ha registrato la sua traccia di chitarra e l’ha inviata a chi di dovere…WB ha fatto la stessa identica cosa con la voce…il tutto è stato poi mixato ed è uscito il disco, ma oggettivamente non si sono incontrati ico01 a me capita spesso di fare robe del genere in musica
2 Maggio 2016 alle 11:08 #45383pecchePartecipanteUn incontro tra i due c’è stato, ricordo di aver letto qualcosa in merito, Burroughs che raccontava brevemente la cosa, ma a questo punto direi che è per forza di cose avvenuto dopo la lettera in questione
2 Maggio 2016 alle 17:05 #45375Kurt74Amministratore del forumC’è la foto che li ritrae assieme, quindi non c’è dubbio su questo
2 Maggio 2016 alle 19:12 #45378RixxPartecipanteIl disco è stato registrato nel ’92 a distanza e loro effettivamente non si incontrarono . L’occasione capitò l’anno successivo grazie al tour di In Utero. In quel caso Kurt ebbe tempo per fare un salto a casa di Burroughs .
Aneddoto: il DAT su cui era registrata la strumentale integrale (che durava molto di più dei 12 minuti pubblicati) è stato venduto su Ebay nel 2002. Chissà adesso chi ce l ‘ ha! Di certo non è mai circolato… 🙁
2 Maggio 2016 alle 20:02 #45384LuigionioModeratoreCredo che in questa traccia strumentale ci sia tutta la sua esperienza creativa dei nastri in stile Montage of heck… si sa la durata originale Rixx?
3 Maggio 2016 alle 18:27 #45379RixxPartecipanteluigionio – 2/5/2016 22:02
Credo che in questa traccia strumentale ci sia tutta la sua esperienza creativa dei nastri in stile Montage of heck… si sa la durata originale Rixx?
26 minuti. Ma,onestamente,dubito che nella parte inedita possa esserci qualcosa di sorprendente.
Kurt era sicuramente un genio nel creare rumore dal feedback. Ma se parliamo di improvvisazione,soprattutto quando si trattava di qualcosa che aveva a che fare lui solo,credo che il suo stile fosse piuttosto limitato. Ho più volte sentito gli stessi trucchetti e riff in diverse occasioni,anche parecchio distanti nel tempo. Si riciclava,magari inconsciamente ma lo faceva.
Ci sono cosette che faceva nelle improvvisazioni che tornano più e più volte a seconda dei casi: ho sentito ripetizioni di idee in un lasso di tempo che va dal demo di Scentless Apprentice (WTLO) passando per la jam di Run to the hills al concerto di San Paolo fino all’unica versione live conosciuta di YKYR (ma potrei anche buttarci dentro la “Jam” registrata ai Word of Mouth e pubblicata su IU20, Gallons… e molto altro). Piccoli particolari,magari impercettibili,ma sono comunque cosette che ripeteva spesso. Da questo assunto,non credo che la parte mai sentita della sua strumentale per “The Priest…” sia qualcosa che faccia urlare al miracolo. Anche perché ho sempre pensato che il suo contributo al disco fosse piuttosto floscio e per niente memorabile. D’altronde lo avrà improvvisato in studio sul momento…non mi pare certo un tipo di lavoro meditato o costruito.
Alla fine fu lui stesso a dichiarare che probabilmente il disco è piaciuto più a lui che alle centinaia di fan che lo avevano comprato sperando di trovarci la scintilla di genio.
A mio parere, “The priest…” è un disco parecchio sopravvalutato.3 Maggio 2016 alle 19:15 #45376Kurt74Amministratore del forumPerché è un disco ?
Rumore su una poesia 🙂5 Maggio 2016 alle 11:34 #45381SappyModeratoreARTE PURA.
5 Maggio 2016 alle 15:06 #45377Kurt74Amministratore del forumico03 ico03 ico03
il tuo punto di vista non potrebbe essere diverso 🙂 -
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