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E’ da tempo che volevo aprire questo topic. Qual’è il percorso musicale della vostra vita? Con quale genere/gruppo avete iniziato ad ascoltare la musica? Cosa avete ascoltato in passato? Cosa ascoltate adesso?
Quando ero piccolo (anzi piccolissimo) papà ascoltava Springsteen, Dire Straits, Pink Floyd, la musica country, Ry Cooder, Bob Dylan, Paul Simon etc etc etc. Quindi posso dire che i primi gruppi che ho ascoltato sono questi. Non a caso il mio idolo musicale è Bruce Springsteen e album come THE DARK SIDE OF THE MOON (PINK FLOYD), GRACELAND (PAUL SIMON), LOVE OVER GOLD (DIRE STRAITS), GREATEST HITS (BOB DYLAN) sono tra i miei preferiti in assoluto. Ho passato tutta la mia infanzia ad ascoltare le cassettine di papà di musica country, i classici americani anni 60, Roy Orbison, i Blues Brothers…. questo fino all’adolescenza. Ad 11-12 anni ho iniziato ad ascoltare i cd di Ligabue, artista del quale mi sono innamorato subito tanto da acquistare tutti i suoi cd. Ancora oggi è uno dei miei preferiti. Diciamo che la svolta si è avuto intorno ai 13 anni. Dopo un piccolo periodo (fortunatamente molto piccolo) durante il quale ho ascoltato la musica pop da radio (i soliti tormentoni estivi e quella merda lì) ci sono stati un gruppo e una canzone che mi hanno cambiato la vita: i Blink 182 e Smoke on the water dei Deep Purple. In quel periodo uscivo pazzo per la musica dei blink, conoscevo tutte le canzoni e li ascoltavo in continuazione. In quel periodo ho conosciuto anche molto i Nirvana e mi appassionai molto ai PLACEBO.Tempo dopo un mio amico mi fa: “se vuoi ascoltare un po’ di punk, ascolta i SEX PISTOLS”. Comprai Nervermind the bollocks e mi colpì subito: “Dannazione, questi sono dei cani ma la loro musica è potente”. E lo stesso mio amico mi fece ascoltare Smoke on the water che mi indirizzò sull’hard rock. La svolta decisiva avvenne con l’ingresso nel mio primo gruppo musicale: gli “Erehwon”. Facevamo un sacco di cover e fu proprio in quel periodo che iniziai a conoscere i LITFIBA, JIMI HENDRIX, DEEP PURPLE, IRON MAIDEN, AC/DC, BLACK SABBATH etc etc etc. Da lì la strada fu tutta in discesa. Un nuovo gruppo mi folgorò al punto da innamorarmi di loro perdutamente: gli AC/DC. I loro riff spaccaossa mi gasano da matti. Ho iniziato ad apprezzare molto i testi e le musiche di RINO GAETANO, BATTIATO ascolto molto i CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, RAMONES, GUNS N’ ROSES, DOORS e chi più ne ha più ne metta.
bel topic, rispondo con piacere,
io devo andare un po’ piu’ indietro nel tempo per via della mia eta’ non piu’ giovanissima. Ho 32 anni e la prima cosa che mi viene in mente e’ una vecchia radio a valvole di mio nonno, che ancora custodisco gelosamente, e dei 45giri di gianni morandi, il preferito di mia mamma. Appena inizia a capire come si faceva a trasformare un pezzo di plastica rotante in musica ascoltai infinite volte “La Fisarmonica” di G. morandi, e inconsiamente la conosco ancora a memoria anche se saranno 25 anni che non la sento piu’ 🙂
Tornando verso i giorni nostri comprai il mio primo registratore a cassette, un Roadstar, proprio per registrare dalla radio i pezzi che piu’ mi piacevano. Ho ancora tutta la raccolta conservata, sono una 15ina di cassette che testimoniano la mia trasformazione musicale.
Nella prima cassetta c’e’ Madonna, Like a Prayer, diversi pezzi di musica pop, qualcuno anche da discoteca, ed altri che ancora oggi non ho scoperto come si intitolano 🙂 Amavo anche The Final Countdown degli Europe, anche se non ero mai riuscito a registrarla.La svolta c’e’ stata quando mori’ Freddy Mercury, e comprai il famosissimo Greatest Hits II. Contemporaneamente Comprai una cassetta degli Scorpions, era appena uscito Crazy World. Ci facemmo una festa di 18 anni con quella cassetta, ed ancora adesso la conservo (e’ falsa), anche se ho preso il cd. E’ proprio con loro che iniziai a rendermi conto che mi piacevano i suoni cattivi, con distorsioni e chitarre elettriche. Wind of Change, che era il singolo, mi piaceva, ma molto di piu’ mi piacevano gli altri pezzi che in radio non facevano sentire.
Un giorno ebbi la fortuna di comprare una rivista, anche questa conservata, dove c’era un articolo che si intotolava “Il ritorno del metallo pesante”, e faceva una classifica dei gruppi piu’ importanti. Mi ripromisi di comprare qualche gruppo citato appena ne trovassi uno. Gli Iron Maiden erano citati al secondo posto, e trovai “No Prayer For The Dying” che era l’ultimo album degli Iron in quel periodo, in genere nelle cassette false per riempirle si ci metteva anche l’album precedente e quindi era inserito anche parte di “Seventh Son of a seventh Son”, e quando ascoltai “Can I Play with Madness”…… LA MIA VITA CAMBIO’ !
Quando poi in radio sentii le prime note di Smells dei Nirvana fu un secondo amore, dal quale nasce Nirvana Italia, questo sito che curo con tanta passione.Poi ho avuto la fortuna di iniziare a suonare la batteria, uno strumento che mi carica moltissimo, e con il mio primo gruppo, gli Erehwon registrammo un primo Demo, adesso suono negli SnP e stiamo alle prese delle registrazioni del nostro primo CD. L’emozione piu’ grande e’ suonare in pubblico, e vedere qualcuno che canta un tuo pezzo, che nemmeno tua madre conosce, e’ una soddisfazione indescrivibile.
Alla musica, che mi ha dato cosi’ tanto, non posso chiedere di piu’, e’ stata molto generosa con me.
Sfortunatamente mi sono svegliato molto tardi:a circa 12 anni ho iniziato ad ascoltare gli AC/DC,che mi hanno appassionato così tanto che ho rischiato di rimanerci fissato.Ho iniziato ad ascoltare vera musica a 14 anni,all’incirca lo stesso periodo di quando cominciai lo studio della chitarra elettrica.La chitarra mi piace un sacco,anche se comporta moltissimo lavoro.Ho iniziato un pò di tempo fa ad ascoltare Stevie Ray Vaughan,un chitarrista blues;poi gli Iron Maiden e i Dream Theather.Ora sto ascoltando Jaco Pastorius,un bassista jazz,e anche dei canti polifonici.Sto considerando l’ipotesi di entrare in un coro,perchè mi sento che il canto ce l’ho nel sangue.Mi si è praticamente aperto un mondo.
Allora…
Premesso che ho ascoltato molti generi, ma mai mi ero “schierato” su uno…(anche perchè non abito in una città dove ci sono i gruppetti “emo”…”fighetti” “truzzi” e cose cosi…
Mio padre quando ero piccolo (a occhio e croce 1989, avevo 4 anni) seguiva tramite edicola una raccolta di dischi in vinile, una sorta di mix o addirittura dischi originali, si chiamava (L’enciclopedia del) ROCK. Certo aveva un po di tutto a prescidnere del nome…rock, heavy, rockabilly…blues…
Mio padre mi ricordo che le prime volte mi faceva sentire spesso e volentieri i Blues brothers, fast domino, chicago, bill harley (giusto? mi confondo sempre mi pare sia giusto), jerry lee lewis..e via dicendo. i creedence…i doors…la lista è lunga..tanti quanti erano i dischi, anche se molti non li metteva su. (pure i rolling stones metteva su, elvis wilson pickett…)
a 11, 12 anni avevo visto il cd degli europe…che era li a prendere polvere tra i dischi di mio padre e lo portai in camera mia…anzi…me l’ero fatto su cassetta perchè non avevo il lettore cd ancora…lo stesso vale per quei pazzi dei rednex, che ascolta ancora mio padre per far casino…li ha ascoltati tanto che mi erano entrati in testa!!!
Premesso che pure io come Little Steven ho avuto il periodo commercialotto…poi abbandonato fortunatamente!!
Entrarono di prepotenza a 13 anni i prodigy…che tempi..un folle 13enne amante SOLO del basket che ascoltava i prodigy…
poi pian piano conobbi l’inghilterra…grazie agli oasis e ai blur…(ah…gli oasis…tiratemi le pietre ma sono il collante di una splendida amicizia con un mio amico!!)
poi pian pianino come mass media -tv e radio, per me nominare internet nel 1999 era come bernadette che vedeva la madonna!!- 1999…prima volta che sento nominare i nirvana, come molti gia sanno su “come li avete conosciuti”, entrano di prepotenza gli offspring con Americana…certo pretty fly…etc etc etc…(ho la nausea di quel cd ora…almeno delle piu sentite)
non dimentichiamoci gli u2!!
la strada è quella, e non lo nego…ho 23 anni, quasi 24…quindi…il mio cammino musicale è ancora sul da farsi…
logicamente poi con l’arrivo sei anni fa di rock tv…tutto cambiò! conobbi gruppi come millencolin, the president of usa…i gruppi indipendenti italiani (conoscevo solo i tre allegri ragazzi morti e i punkreas)…
quindi…come ho scritto sopra…la strada è ancora lunga quindi ne ho da camminare!! 🙂N.b. Non dimentichiamoci dei bluvertigo che hanno nel mio cammino un ruolo importante, così come battiato ico02
anche mio padre ha l’inciclopedia del rockkkkkkkk….mio padre ha quel libbroni rossi pieni di vinili…credo che ne abbia o 5 o 6… ico03
siii caaa….mod in vista!!si…cavvvoletti di bruxelles!! ico03 ahahah si si proprio quelli!! hai visto quanti gruppi? io divoravo il disco con gli aerosmith…per non parlare quello di jerry lee lewis!!! non sai quanti me ne ha fatti sentire…e quanti gruppi poi!! non vedo l’ora di riparare il giradischi…i free, judas priest, black sabbath…shadow…allucinanti!!!
bene “sappynegativecreepversechorusverse” ora abbiamo un’aromento in piu tra noi due da affrontare!! ico03eccomi 🙂
forse non scrivo da un pò di tempo….ma mi mancava il forum e spulciando la pagina ho visto il topic….
musicalmente parlando il mio percorso ha avuto inizio cn beastie boys, public enemy…insomma cn l’hip hop….infatti a 11/12 anni avevo un progetto di tale genere musicale in cui abbiamo registrato un ep e un album….da piccolo mio padre mi faceva ascoltare Beatles…..Rolling Stones…..e musica strumentale acustica….poi conobbi i Red Hot Chili Peppers e in quel momento ci fu uno shock!!!……iniziai ad apprezzare e ad ascoltare mooolto ma moooolto di più il rock!….dopo i Red Hot Chili Peppers giunsero presso il mio udito le sonorità Nirvaniane….e da li un’altro shock! e tutt’ora l’amore e la passione per i nostri beniamini rimane 🙂cavolo, girando su questo forum si trovano veramente cose interessanti!!
beh, io da piccola mi ricordo che quando mamma mi portava all’asilo ascoltavamo sempre bob marley. ogni volta che andavamo in montagna in settimana bianca mettevamo sempre il cd degli u2, u2 18 singles, cd che all’inizio odiavo, ma che col tempo ho imparato ad apprezzare tantissimo. ma la vera svolta è stato quando in prima media mi hanno regalato il mio primo ipod. era un periodo dove per radio facevano sentire sempre i coldplay, e dopo un piccolo approfondimento su youtube mi sono follemente innamorata e sono diventati una delle mie band preferite. quest’anno poi, in terza media, ho visto un post di chris martin su una canzone dei muse. ascoltandola l’ho trovata bellissima e anche lì, dopo un piccolo approfondimento su youtube, anche loro sono una delle mie band preferite, e ho scoperto che erano la band che sentivo alla radio e che pensavo in realtà si chiamassero news ico08 poi vabbè, i nirvana già li conoscevo, ma ho deciso di approfondire solo qualche mese fa, e dopo aver sentito you know you’re right mi sono paralizzata per quanto era bella….. e anche loro (OVVIAMENTE) sono una delle mie band preferite ico01Ora dico la mia…
Parto dall’infanzia, diciamo 5 o 6 anni circa, e vergognosamente confesso che il mio primo disco ascoltato fù un vinile di Cristina D’Avena e le sigle dei cartoni di maggiore successo dell’epoca! Dire che mi ero preso una cotta per Cristina D’Avena è dire poco! Ma ero ancora un bimbo, dai… Nonostante mio padre fosse un ex chitarrista cresciuto col rock italiano, in casa mia non è girata molta musica. Mi toccava vivere con i successi del momento ascoltati in radio: 883 che divennerò dei veri e propri tormentoni, Jovanotti, Zucchero, Micheal Jackson di cui ricevetti in regalo Dangerous in cassetta. Ricordo gli Spin Doctors con Two Princess che cercavo alla radio con insistenza. Poi mio fratello maggiore cominciò a portare in casa roba nuova…mai sentita prima, almeno da me! Sex Pistols a cui dedicai più di un ascolto, Guns’N Roses, Metallica, Megadeth che pure mi acchiapparono un bel pò, Sepultura e tutto ciò potesse essere utile per introdursi nel metal e derivati. Questo almeno per quanto rigurda mio fratello, perchè io per quanto potessi apprezzare andavo in cerca di altro. Infatti quest’altro arriva…e fu amore a primo ascolto! NEVERMIND!!! Prima in cassetta copiata da qualcuno, poi in cd che ancora custodisco nella mia collezione! Da qui i Nirvana mi son rimasti a cuore, infatti nessuno mi è rimasto dentro quanto loro! Poi nel 92 mio fratello regalò un cd di raccolte dei Creedence. Quel cd è come se lo avesse regalato a me, perchè me lo sono mangiato con le orecchie! Gli Stiltskin che all’epoca spopolavano con Inside…infatti avendo solo il singolo non conosco altro! 🙂 Stone Temple Pilots, gli Smashing Pumpkins di Mellon Collie… Gli Offspring di Smash furono un’altra bella scoperta, infatti continuo a seguirli tutt’ora anche se con meno interesse. Green Day, quelli belli degli esordi… Poi dopo la triste fine dei Nirvana, si aprì uno spiraglio di luce con una cassetta dei Foo Fighters, anzi, di Dave Grohl visto che se lo registrò tutto da solo…e anche lì, ascolti su ascolti, anche durante la mia varicella! For all the Cow era la mia preferita! I mitici Timoria di Viaggio senza tempo e 2020 Speedball…album bellissimi! Poi Ramones, Radiohead, Pearl Jam, conosciuti con l’album Yield, Soundgarden, Korn quelli belli dei ’90, Red Hot Chili Peppers, Rage Against the Machine, Slipknot, Marilyn Manson…fino all’arrivo del nu-metal, genere che ho seguito per un paio di anni senza che mi abbia lasciato nulla. Mi imbatto casualmente nei White Stripes, e qui fù un altro amore! Loro infatti sono, insieme a Nirvana e Creedence, tra gli indispensabili! Kings of Leon, Datsuns, Mando Diao, Supergrass, Strokes, Queens of the Stone Age, Zutons, The Hives, Black Keys, e molti altri ovviamente. Poi dal 2005 i Nine Black Alps sono entrati nella mia classifica degli indispensabili. Tutt’ora sono in attesa di riempire il quinto posto per poter avere una top five! Io aspetto…Ok, ci provo 🙂
I miei mi hanno allevata rincoglionendomi di musica – e film -, mi hanno spinta (?) allo studio della tastiera e poi del pianoforte, alternando alla musica classica gruppi come i Clash, I Ramones, i GNR, deragliando nella musica leggera italiana – soprattutto appena arrivati in Italia -, il blues e il jazz. Costretta a vivere in un paesino di mille abitanti, in un clima di completa ostilità – come un comunista in Texas durante il maccartismo -, la musica – insieme al cinema – rappresentava un mondo di cui non conoscevo le parole ma le sensazioni e tutta la rabbia e la gioia trovavano finalmente la loro giusta collocazione. Dalla prima adolescenza in poi, mi sono chiusa in modo quasi autistico nella musica barocca dedicandomi al piano e facendo visita di tanto in tanto ai gusti dei miei coetanei tramite Mtv e Top of the Pops – non picchiatemi -, e coltivando una passione segreta per i Queen. Sul viale del tramonto della mia educazione superiore, costretta a vivere in una cittadina moralmente e culturalmente piatta nel levante ligure, ho riscoperto il punk, il glam rock e la musica psichedelica. L’incontro fortuito con un’altra anima dispersa e schifata dalle serate in Versilia e dall’ambiente non dissimile da ” Il Villaggio dei Dannati”, mi ha permesso di evadere e confondermi nel calore della voce di Nico, nella follia di Barrett, nella poesia dionisiaca del Re Lucertola e, di passare degnamente l’ultimo anno delle superiori tra White Light/White Heat e Fun House. Iniziati gli studi universitari ho lentamente abbandonato il piano, cimentandomi rovinosamente nel violino, abbandonandolo prima che diventasse un ossessione, e bevendo tutto il possibile nel ” triangolo d’oro ” tra Bologna, Milano e casa mia, mentre fuori campo Patti Smith, Tod Rundgren Johhny Thunders, si davano cambio per alleviare il dolore e l’alienazione che può provare uno studente in trasferta a Milano. Ovviamente, non ho più parlato con quell’anima bella, ma la musica che mi ha fatto conoscere e amare è rimasta con me. Be’, prendete tutti questi artisti, aggiungeteci le indie band anni ’80, una manciata di gruppi new wave, i dinosauri sempreverdi anni ’60, i sex pistols e i nirvana… e avrete la musica che ascolto oggi. I nirvana sono stati un ascolto assiduo da piccola e raro – snobbato- nell’adolescenza, quando le mie compagne si strappavano post-mortem le mutande per Kurt e Nevermind, cercavo altri orizzonti. Ho fatto pace con i Nirvana ascoltando In Utero, chiedendomi inizialmente se “piangendo” per kurt non stessi piangendo per me stessa – come scrisse Lester per la Beatlesmania-, per un periodo che credevo felice e irrecuperabile… ma in fin dei conti penso che sia buongusto. Ecco perché mi ritrovo, a 27 anni, a commuovermi davanti ad Astral Weeks. Scusate, mi sono dilungata troppo 🙂
belle carriere musicali 🙂
quella di luigionio e’ simile alla mia, probabilmente abbiamo la stessa eta’, mi hai fatto venir voglia di ascoltare 2020 speedball, che grande album, quando Renga non era rincoglionito 🙂Kurt74, se il tuo 74 sta a significare l’anno di nascita allora ti rispondo no, non siamo coetanei. Io sono dell’85! 😉 Dei Timoria conosco solo questi due album. 2020 lo ascoltai quando uscì, mentre Viaggio senza Tempo lo ascoltai la prima volta 5 anni fa. Sono album molto simili e mi piacciono molto, a differenza degli altri che non mi dicono niente. Tra le tante reunion che si sentono in giro, la loro è quella che desidero di più…oltre ai Litfiba che ho avuto modo di vedere quest’estate…
Iniziai ad ascoltare musica nel 1990, a 5 anni, quando mia madre comprò una raccolta dei Dire Straits, che tuttora restano uno dei miei gruppi preferiti. Da allora nacque un legame inscindibile tra me e la musica Rock e derivati. Nel 1993 scoprii i Queen, altra band a cui sono legato per motivi affettivi ma di cui ho solo i 3 Greatest Hits e “A Kind of Magic” (masterizzati). A causa dei limitati mezzi economici di cui può disporre un bambino di 8 anni, per diversi anni andai avanti ascoltando solo quei due gruppi.
Nel 1996 scoprii i Metallica comprando “…And Justice for All”, che rimane tuttora uno dei miei album preferiti in assoluto. Fu l’album che mi iniziò al Metal e che fece esplodere la passione per questo genere. All’epoca, disponendo di una paghetta, cominciai a comprare riviste specializzate, conoscere band ed acquistare CD; conobbi tutte le band fondamentali del genere più qualche decina di band underground anni ’90 di cui conservo ancora le demotape (alcune sono diventate pezzi da collezione, visto che le band che le produssero ora sono cult). Nel 2000 conobbi i Rammstein che con l’album “Sehnsucht” mi dimostrarono che si potevano mischiare sonorità che all’epoca erano per me inconciliabili: il Metal e l’elettronica. Per anni furono il mio gruppo preferito e mi feci tutta la discografia, ma in seguito alcuni album li vendetti.
Fui travolto dal Black Metal nel 1999, con una tape compilation dal titolo “Hellish Chaos vol. II”. Fu il mio genere preferito in assoluto per ben 13 anni e da allora almeno 350-400 pezzi della mia intera collezione di CD, LP e tape sono solo Black Metal. Dal 2012 però cominciò a stufarmi, e da allora smisi quasi totalmente di ascoltarlo e non comprai più quasi niente su quello stile.I Nirvana li conobbi per la prima volta nel 1998, ma all’epoca li consideravo troppo “leggeri” per i miei standard e quindi li lasciai da parte. Ne fui travolto completamente nel 2009, quando riascoltai “Nevermind” e dissi “questa è decisamente buona musica”. Da allora mi feci tutti i full length più “Incesticide”, l’Unplugged e altre release e restano tuttora uno dei miei gruppi preferiti in assoluto.
Nel 2006 conobbi i Whiplash, band Thrash Metal che sarebbe rientrata tra le mie preferite in assoluto.
Nel 2010 ascoltai per la prima volta i Danzig (anche se ne avevo già sentito parlare più volte), altra band rientrata tra le mie preferite in assoluto.
I Mayhem li ascoltai per la prima volta nel 2004 e sono LA mia band preferita assieme agli svedesi Hypocrisy (Death Metal melodico, conosciuti nel 1996).
Da un po’ di tempo a questa parte non ascolto quasi più niente di quello che ascoltavo prima (troppa assuefazione) e mi sto dando al Punk, con Misfits e Bologna Violenta in testa.
Oltre al grunge a me il black metal mi ha folgorato
Per diversi anni (3 anni circa) ho suonato la batteria in un gruppo black metal in cui facevamo cover di Mayhem, Darkthron, Burzum….e brani nostri.
Grazie a questa esperienza il black metal e il conte in particolare mi hanno folgoratoPS: il brano più difficile da suonare alla batteria era De Mysteriis dom sathanas….Hellammer è una macchina difficile da imitare!
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