Il peggior delitto è fingere
AGENZIA
Il mondo del rock piange la morte del leader dei nirvana Kurt Cobain
SEATTLE, 9 aprile (REUTER)
(…)Kurt non era solo musica e scandali, per me rappresentava qualcos’altro, qualcosa di personale, un’alternativa di vita che era fallita. La sua esasperante corsa verso la morte
è finita come tutti si aspettavano e questo mi fa star male.
So cosa provava, sì, anche vivendo in questa città di merda piena di molluschi lo sapevo, l’ho sempre saputo perchè anch’io soffro della stessa malattia.
Non è solo disgusto per la brava gente negli uffici e negli stadi, è l’addio dell’Uomo, è l’avventura umana che come un titanic affonda nel denso oceano dell’incertezza.
La notizia d’agenzia parla delle overdose a Londra e Roma, di liti coniugali, di fama e disagio. Il cadavere è ancora caldo ma gli avvoltoi non vogliono aspettare.
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Efraym Medina Reyes, C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo – musica dei sex pistols e dei nirvana. (pag.91)