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Fighissima, non l’avevo mai sentita.
E’ roba risalente al ’99,all’epoca i Flipper erano praticamente in standby (anche a causa di problemi di salute del cantante,e ad attriti tra i membri) e il batterista (di origini italiane,eh!) avendo contatti con una piccola label losangelina (la Cleopatra Records,specializzata in raccolte,tributi e vaccate simili) aveva colto la palla al balzo per continuare a far circolare il nome della band. Con Bruce Loose (il cantante-bassista storico) registrarono Scentless Apprentice per il tributo ai Nirvana e Sad But True per il tribuito ai Metallica. Con Brandon Cruz (prima che si mettesse a sostituire Jello Biafra nei riformati Dead Kennedys) incisero altre cover (AC/DC e addirittura NOFX!!). Quando intervistai Bruce per la mia fanzine, 11 anni fa, in ricordo di queste incisioni si limitò ad esprimere tutto il suo disgusto : secondo lui quelle band non fecero altro che “essere vendute” e in realtà non aveva alcuna voglia di essere associato ad esse. Motivo per cui si rifiutò di cantare sui tributi agli AC/DC e i Nofx. All’epoca non poteva immaginare che qualche anno dopo i Flipper si sarebbero riformati e che Krist Novoselic sarebbe stato il loro bassista…
Difatti capitò una sola occasione (fortunatamente registrata da un fan) in cui eseguirono anche un breve scampolo di Scentless Apprentice dal vivo. Probabilmente la prima volta in cui Krist suonava una canzone dei Nirvana da quando la band si era sciolta.
A me questa versione in studio piace un casino.e’ originale, decadente, pero’ davvero alla batteria avrebbe fatto meglio una scimmia, all’inizio del pezzo sbaglia proprio 🙂
Non è che sbaglia,l’ha solo “fatta sua”. I Flipper sono i campioni dell’essenzialità,anche la canzone più semplice deve essere “sfrondata”. Non era intenzione del batterista replicare totalmente il drum beat di Dave.
non sto’ parlando della semplificazione del loop, ma proprio di errori sui tempi, da’ un paio di colpi proprio sbagliati, se poi vogliamo chiamarli prog e’ altro discorso 🙂
Kurt74 – 3/11/2013 01:21
non sto’ parlando della semplificazione del loop, ma proprio di errori sui tempi, da’ un paio di colpi proprio sbagliati, se poi vogliamo chiamarli prog e’ altro discorso 🙂
A me non sembra che vada fuori tempo… È stata completamente rivisitata in chiave diversa, quindi è chiaro che anche il tempo può essere diverso. Comunque bellissima; il cantato è anche molto “Metal”. Non conoscevo questa band prima; in futuro comprerò qualcosa (già solo per il fatto che Krist è diventato loro bassista).
Dead Soul – 3/11/2013 14:17
Kurt74 – 3/11/2013 01:21
non sto’ parlando della semplificazione del loop, ma proprio di errori sui tempi, da’ un paio di colpi proprio sbagliati, se poi vogliamo chiamarli prog e’ altro discorso 🙂
A me non sembra che vada fuori tempo… È stata completamente rivisitata in chiave diversa, quindi è chiaro che anche il tempo può essere diverso. Comunque bellissima; il cantato è anche molto “Metal”. Non conoscevo questa band prima; in futuro comprerò qualcosa (già solo per il fatto che Krist è diventato loro bassista).
Occhio che non c’è assolutamente nulla di metal nei Flipper..sono una delle band post-punk finite nel calderone hardcore americano di fine ’70-primi ’80. E’ pur vero che Bruce Loose ha poi abbandonato il suo originale stile di canto scazzato-sarcastico degli esordi in favore di qualcosa di più incazzato,ma col metal c’azzecca decisamente poco.
Gli unici due album registrati con Krist sono “Love” (in studio) e “Fight” (dal vivo),entrambi usciti nel 2009. A mio parere il peggio del peggio nella esigua discografia dei Flipper (riescono ad essere addirittura peggiori del mediocre “American Grafishy” del 1993,l’album di ritorno dopo la morte per overdose del fondatore Will Shatter).
Il meglio dei Flipper sta nei primi tre album: “Generic” (1981) ,scassone,lento e rumorista (inspirerà i Melvins) ; “Gone Fishin” (1984) con interessanti crossover simil-rap e aperture jazz ; infine il definitivo live “Public Flipper Ltd” (1986) doppio LP con inediti mai incisi in studio. In mezzo una raccolta “Sex Bomb Baby Yeah!” ,includente tutti i singoli e le partecipazioni su compilation. Il pezzo simbolo dei Flipper è e resterà SEX BOMB :http://www.youtube.com/watch?v=gzxpSdqH6YM
Nell’87 Will Shatter schioppa di overdose e il gruppo si scioglie fino al ’91,quando viene ingaggiato dalla Deaf American di Rick Rubin.Nel ’93,grazie alla popolarità ottenuta grazie a Kurt Cobain,cercheranno di saltare sul carrozzone del grunge con un album (American Grafishy) dalle sonorità vagamente “metal” ma flopperanno alla grande. Nel ’94 si sciolgono ancora,non daranno più notizie di loro fino al ’99 (grazie alle succitate cover nei vari album tributo) e nel 2005 risorgeranno grazie a Hilly Kristal che sta chiamando all’appello tutte le band storiche per salvare dalla chiusura il CBGB’s.
Da lì in poi ricominceranno a suonare dal vivo,finchè Bruno DeSmartass (il sostituto di John Dougherty,morto di overdose nel 1997!! E due!!) deciderà di abbandonare. Però i Flipper erano stati chiamati da Thurston Moore per l’edizione 2006 dell’All Tomorrows Party,come fare? Sarà proprio Moore a suggerire Krist Novoselic alla band… Krist partecipa,si piglia bene e decide di continuare. Gli altri si pigliano ancora meglio,perchè la popolarità della band cresce a dismisura. Segue un tour inglese coi Melvins. Segue la registrazione di un nuovo disco. L’eccitazione del sottoscritto (da anni fan spropositato dei Flipper) è alle stelle. Viene annunciato un tour europeo nel 2008 che toccherà anche l’Italia. Il sottoscritto non sta più nella pelle. E invece no: Krist capisce che quello non è il suo posto,che si sta divertendo a fare il punk rocker ma che in realtà è solo una ex rockstar fallita e che il pubblico riempie i locali più per vedere lui che la band,e decide che è il caso di fare un passo indietro. Il tour viene annullato. L’album esce l’anno successivo,ed è una delusione totale. I brani sembrano un riciclaggio di quelli scritti quasi trent’anni prima,la produzione è più adeguata a un disco dei Jesus Lizard che a loro,non c’è un minimo di sperimentazione e l’impatto che hanno sugli anni 2000 è zero assoluto. Si salvano giusto i testi di Bruce e pure Krist a mio parere ha fallito,i suoi giri di basso non hanno più la verve di un tempo. Diciamo che le aspettative erano altissime (mia considerazione pre-2008 : “I Flipper e Krist assieme? Cazzo,sarà una boooooooooooombaaaaa!!!”) e sono state ampiamente deluse.
I Flipper hanno ricominciato con Rachel Thoele delle Frightwig ,ottima scelta e sicuramente più azzeccata del vecchio Krist (che sì,era un fan,ma coi Flipper c’entra ben poco) e l’anno scorso il tour europeo è stato recuperato. Ma io -sigh!- non li ho visti. Una sola data in un posto infelice in una serata altrettanto infelice,che passai a casa. Attendo il momento in cui ritorneranno,sperando sia più propizio. E’ notizia di poche settimane fa che stiano lavorando sul mastering di un album di inediti registrati nel 1982 e mai pubblicati prima (uscirono solo nel circuito collezionistico,ma con un rough mix che non dava giustizia a tutte le tracce utilizzate).Inutile dire che sto aspettando la pubblicazione come un cristiano aspetta il ritorno del Messia,eh eh eh! ico03Molto interessante. Io conoscevo la loro storia solo fino alla prima volta che si sono sciolti, in realtà perchè temevo che si fossero rovinati con gli album successivi (come tu mi confermi). Comunque sì, Generic e Gone Fishin sono due capolavori, in particolare Gone Fishin è uno dei mei album preferiti. Comunque è vero che loro non bazzicavano il metal, ma non è errato dire che qualcosa c’entrino, visto che la loro ritmica molto più lenta dell’hardcore medio e la chitarra pesante e noise ha molto influenzato un certo tipo di metal, Melvins in primis (la loro cover di Sacrifice è stupenda).
Una curiosità Rixx, per quale fanzine hai intervistato Bruce Loose?Vabbè ma i Melvins non sono mai stati propriamente “metal”. Sennò anche lo stoner sarebbe metal… Alla fine sono categorie che partono da un certo tipo di suono ma puntano su un diverso tipo di pubblico (che poi può essere anche metallaro,ma non solo). I Flipper comunque sono sempre stati punk. Detto ciò,a me American Grafishy piace,qualche bel pezzo c’è,il problema è la produzione e il fatto che manchi totalmente qualsiasi caratteristica “sperimentale” che aveva caratterizzato i primi Flipper.
Love soffre dei limiti del suono tipico dei Flipper: c’è tutto quello che c’è sempre stato (semplici loop di basso distorto,chitarra atonale,beat semplice e quadrato) ma negli anni 2000 questo non è sufficiente,soprattutto se mi torni dopo quindici anni di inattività. Devi proporre qualcosa di “fresco”,e invece sembra di ascoltare un disco di transizione,con poche buone idee e la solita formula già sentita (a volte i riff di basso rasentano il plagio con vecchie canzoni!!).
La fanza era mia e ovviamente oggi è introvabile,si chiamava “No Risk No Fun”. Sono usciti solo due numeri in tirature da carboneria e sto lavorando al terzo da,diciamo….quasi dieci anni. 🙂fecalmatter93 – 3/11/2013 19:03
Comunque sì, Generic e Gone Fishin sono due capolavori, in particolare Gone Fishin è uno dei mei album preferiti.Sarai allora felice di sapere che l’album di inediti su cui stanno lavorando (titolo provvisorio: “Kali”) è l’insieme delle outtakes registrate nel corso delle sessions per Gone Fishin’ ma escluse poi dall’album! Sono 8 pezzi bomba,alcuni dei quali lunghissimi (uno di questi è provvisto di sitar!! Allora sì che i Flipper erano al massimo della sperimentazione!) ,altri sono versioni in studio di brani già conosciuti dal vivo (“In your arms” e la mitica “Flipper Blues”) . Io non vedo l’ora che esca.
Se ti interessano anche i side-project, dovresti sapere che l’anno scorso è finalmente uscito,per una minuscola etichetta francese,l’introvabile album “Ruins of America” degli Any Three Initials (A3I) ,il progetto post-Flipper di Will Shatter messo in piedi con due membri dei Bad Posture. E’ un peccato che ‘sto disco non riuscì ad uscire ai tempi della sua incisione (1986) ,purtroppo a causa della morte di Will Shatter. Se fosse uscito allora,probabilmente oggi sarebbe ricordato come uno dei dischi precursori del grunge.
Non mi acchiappa più di tanto…sicuramente è più riuscita della Smells Like Teen Spirit dei Meat Puppets…quella è proprio tremenda…
No hai ragione i Melvins non sono esattamente metal, almeno non tradizionale, ma le categorizzazioni così specifiche secondo me non hanno molto senso, ogni band (originale) fa categoria a sè, era solo per semplificare.
Bene, allora me li ascolterò su spotify, tanto ho cercato e ci sono, se poi mi piacciono li cercherò in giro. Te dove li hai trovati, su amazon? O usati da qualche conoscente?Outtakes da Gone Fishin? Che figata! Bellissima notizia, non vedo l’ora! Il sitar ci sta tutto con il suono di quel disco, così denso e straniante.
Senti che te ce l’hai sto disco di Shatter? Me lo potresti passare per caso? 🙂
Riguardo alla fanzine io comunque sarei molto orgoglioso di aver fatto un’intervista ad un’icona del punk americano come Loose, cioè cazzo un tizio di culto come lui ti concede un’intervista ad una piccola fanzine italiana, mica è poco
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