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SAPPY – 8/7/2014 09:47
Limp Bizkit – The Unquestionable Truth Pt.1
Ep potentissimo datato 2005!
Il disco fu inciso dal gruppo di Jacksonville dopo il ritorno del chitarrista Wes Borland.
L’unico singolo (anche se non commercializzato) rilasciato da questo album è “The Truth”, il cui video, disponibile sul sito Internet dei Bizkit e per Rock TV, mostra la band che esegue il brano in sala registrazione.
L’album fu registrato a Praga (capitale della Repubblica Ceca). DJ Lethal, turntablist del quintetto, collaborò attivamente soltanto in “The Key”, partecipando al resto dell’album solamente con effetti ambientali (vedi ad esempio parte finale di “The Priest”), mentre il batterista John Otto lavorò unicamente in “The Channel” (nelle altre tracce, la batteria è suonata da Sammy Siegler dei Glassjaw).
Un EP strano…la parte 2 di questo EP ancora non è stata pubblicata
Il batterista loro, John Otto, ha suonato soltato in una traccia perchè si stava disintossicando se ho capito bene…
A me personalmente non sono mai interessati più di tanto i Limp Bizkit. Non so perché ma mi hanno sempre dato l’idea di essere un gruppo per pischelli…
Bishop of Hexen – The nightmarish compositions
Dead Soul – 14/7/2014 22:28
SAPPY – 8/7/2014 09:47
Limp Bizkit – The Unquestionable Truth Pt.1
Ep potentissimo datato 2005!
Il disco fu inciso dal gruppo di Jacksonville dopo il ritorno del chitarrista Wes Borland.
L’unico singolo (anche se non commercializzato) rilasciato da questo album è “The Truth”, il cui video, disponibile sul sito Internet dei Bizkit e per Rock TV, mostra la band che esegue il brano in sala registrazione.
L’album fu registrato a Praga (capitale della Repubblica Ceca). DJ Lethal, turntablist del quintetto, collaborò attivamente soltanto in “The Key”, partecipando al resto dell’album solamente con effetti ambientali (vedi ad esempio parte finale di “The Priest”), mentre il batterista John Otto lavorò unicamente in “The Channel” (nelle altre tracce, la batteria è suonata da Sammy Siegler dei Glassjaw).
Un EP strano…la parte 2 di questo EP ancora non è stata pubblicata
Il batterista loro, John Otto, ha suonato soltato in una traccia perchè si stava disintossicando se ho capito bene…
A me personalmente non sono mai interessati più di tanto i Limp Bizkit. Non so perché ma mi hanno sempre dato l’idea di essere un gruppo per pischelli…
Bishop of Hexen – The nightmarish compositions
Io li ascoltavo da “pischello” e adesso li sto riascoltando….questo EP è molto cupo e strano, te lo consiglio….un EP per niente commerciale
SAPPY – 15/7/2014 15:16
Dead Soul – 14/7/2014 22:28
SAPPY – 8/7/2014 09:47
Limp Bizkit – The Unquestionable Truth Pt.1
Ep potentissimo datato 2005!
Il disco fu inciso dal gruppo di Jacksonville dopo il ritorno del chitarrista Wes Borland.
L’unico singolo (anche se non commercializzato) rilasciato da questo album è “The Truth”, il cui video, disponibile sul sito Internet dei Bizkit e per Rock TV, mostra la band che esegue il brano in sala registrazione.
L’album fu registrato a Praga (capitale della Repubblica Ceca). DJ Lethal, turntablist del quintetto, collaborò attivamente soltanto in “The Key”, partecipando al resto dell’album solamente con effetti ambientali (vedi ad esempio parte finale di “The Priest”), mentre il batterista John Otto lavorò unicamente in “The Channel” (nelle altre tracce, la batteria è suonata da Sammy Siegler dei Glassjaw).
Un EP strano…la parte 2 di questo EP ancora non è stata pubblicata
Il batterista loro, John Otto, ha suonato soltato in una traccia perchè si stava disintossicando se ho capito bene…
A me personalmente non sono mai interessati più di tanto i Limp Bizkit. Non so perché ma mi hanno sempre dato l’idea di essere un gruppo per pischelli…
Bishop of Hexen – The nightmarish compositions
Io li ascoltavo da “pischello” e adesso li sto riascoltando….questo EP è molto cupo e strano, te lo consiglio….un EP per niente commerciale
Hai centrato il punto: quando ero io stesso un pischello li vedevo esattamente come hai detto tu, come un gruppo commerciale e quindi assolutamente indegno di considerazione. La stessa cosa succedeva per System of a Down, Linkin’ Park, Slipknot, Cradle of Filth, Dimmu Borgir e molti altri generalmente disprezzati dai “puristi”. Ora mi sono aperto ed alcune di queste band ho cominciato ad apprezzarle (altre invece non le ascolto semplicemente perché non mi piacciono). Immagino possa succedere lo stesso con i Limp Bizkit. Li ascolterò partendo proprio da quest’EP.
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