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Ciao a tutti ho una band che fa cover dei nirvana con una cantante 🙂 vorrei un parere da voi e un consiglio
Per i live avremmo pensato di proiettare qualche cosa durante il concerto voi cosa proiettereste tenendo conto che il concerto dura circa 1 ora e mezza io pensavo “about son ” dite la vostra grazie !!!!L’unico consiglio che mi sento di darti -e lo dico col cuore,dato che passai anch’io dall’esperienza cover dei Nirvana quand’ero pischello- è di lasciar perdere le cover e partire subito con composizioni originali vostre. Perchè te lo dico? Semplice,perché fare quelle cover “segnò” la band che avevo all’epoca… In primis,capimmo presto che non ha senso fare cover dei Nirvana -a meno che i membri del tuo gruppo non somiglino tutti agli originali – ma anche così,senza “quella” voce non avrebbe senso. In secundis, quando cominciammo a scrivere pezzi nostri fummo fin troppo influenzati dai Nirvana e ne scaturì un primo set di cui tutt’oggi mi vergogno per la troppa somiglianza col loro stile. Dovemmo buttare via parecchio tempo per venirne fuori e cominciare ad essere più personali.
Io ti ho detto la mia,poi vedete voi!!P.s. Un’ora e mezza di set è TROPPO,dico davvero. I Nirvana suonavano 90 minuti solo all’apice del successo,quando passarono dai locali alle arene e dovevano proporre materiale pescato da tre album. L’altro mio consiglio,se proprio dovete lasciarvi prendere dalle cover,è quello di ridurre il set a 45-50 minuti (che è poi la durata media del set dei Nirvana periodo ’89-91,salvo eccezioni). Oltre rischiate di annoiare (again,lo dico per esperienza).
Quoto Rixx in tutto e per tutto.
Ci son già svariate cover band dei Nirvana poi…
Fate pezzi vostri, e al massimo, inserite un paio di cover.
Rixx – 12/3/2015 20:41
L’unico consiglio che mi sento di darti -e lo dico col cuore,dato che passai anch’io dall’esperienza cover dei Nirvana quand’ero pischello- è di lasciar perdere le cover e partire subito con composizioni originali vostre. Perchè te lo dico? Semplice,perché fare quelle cover “segnò” la band che avevo all’epoca… In primis,capimmo presto che non ha senso fare cover dei Nirvana -a meno che i membri del tuo gruppo non somiglino tutti agli originali – ma anche così,senza “quella” voce non avrebbe senso. In secundis, quando cominciammo a scrivere pezzi nostri fummo fin troppo influenzati dai Nirvana e ne scaturì un primo set di cui tutt’oggi mi vergogno per la troppa somiglianza col loro stile. Dovemmo buttare via parecchio tempo per venirne fuori e cominciare ad essere più personali.
Io ti ho detto la mia,poi vedete voi!!P.s. Un’ora e mezza di set è TROPPO,dico davvero. I Nirvana suonavano 90 minuti solo all’apice del successo,quando passarono dai locali alle arene e dovevano proporre materiale pescato da tre album. L’altro mio consiglio,se proprio dovete lasciarvi prendere dalle cover,è quello di ridurre il set a 45-50 minuti (che è poi la durata media del set dei Nirvana periodo ’89-91,salvo eccezioni). Oltre rischiate di annoiare (again,lo dico per esperienza).
QUOTO
Posso concordare pure con i consigli, ma esistono anche le cover band, cioè band che non vogliono fare pezzi propri.
In definitiva fate semplicemente ciò che vi piace e non sbagliate mai. Tanto poi per vivere sempre gli operai dovete fare, mica i musicisti 🙂Per il video tenete presente anche il collage che fece kurt proprio a questo scopo, dura una ventina di minuti ma lo potete mettere a rotazione.
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