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23 Dicembre 2005 alle 22:10 #1666AnonimoOspite
E’ incredibile come il consumatore viene continuamente preso in giro.
Il latte è stato sempre un prodotto che comunque faceva parte del territorio nazionale, mentre oggi ne è stato fatto un bene internazionale. Ma il latte è fresco fino a due o tre giorni, mentre la parmalat intendeva il termine “latte fresco” come da 8 a 15 giorni. Il la tte che poi si spediva all’estero, dopo scadeva oppure ci avanzava e allora lo rimandavano indietro quando ormai era rovinato. Quello che era rovinato si mandava in Africa. Peggio ancora èp con la carne, perché la carne che esportiamo in Russia, quando avanza e ce la rimandano, la rimettono nel commercio italiano.
Si tratta di un frenetico tentativo di risparmio del prodotto, ma la qualità del prodotto, cari miei che è veramente critica, viene smentita con la confezione più “bella”, con la natura messa nella pubblicità, con le varie marche che sponsorizzano il prodotto se non con le sostanze che si mescolano a tali prodotti nella nostra totale inconsapevolezza.
Per non parlare delle schifezze che ci hanno fatto mangiare con le uova e tante altre cose ancora….io adesso nono so dirvi quali cose non bisogna mangiare perché fino a qui non ci arrivo, non lo saprò mai tramite la semplice informazione. Bisognerrebbe vedere con i propri occhi oppure trovarsi un posto nel mondo del commercio…ma la pubblicità ci bombarda di edonismo, consumismo e, la copsa piu grave, l’illusione di un mondo perfetto.
Una volta andavi dal negozio con un fazzoletto, si faceva la fila al bancone e quando veniva il tuo turno mettevi il fazzoletto sul bancone, poi dicevi “spaghetti”, allora tiravano fuori con le mani una certa quantità di spaghetti e tu pagavi 100 lire di spaghetti. L’ igiene era un po’ scarsa ma tu comunque vedevi cosa stavi comprando. Compravi degli spaghetti fatti con la farina eccetera. Oggi che vai al supermercato, tu ti credi di comprare gli spaghetti, ma tu paghi tipo 30 lire per la scatola, buona parte di tutto il resto per le varie associazioni sponsor. TU NON COMPRI GLI SPAGHETTI e così gli spaghetti perdono ogni valore e quindi le fabbriche possono farli anche con il cemento questi spaghetti.
IL fatto è che siamo estremamente sensibili alla pubblicità. Pensate all’influenza aviarea…siamo in balia di giornalisti che comunque, un po’ di cose ce le aggiungono da soli, si fanno loro stessi delle immani seghe mentali.
Vabè per oggi basta, ma il mio consiglio sarebbe di guardare la tv solo per vedere il telegiornale, e assolutamente non illudersi di mangiare delle cose sane dai prodotti in scatola o comunque elaborati dopo la loro freschezza. Non si sa con che accidenti di materie prime stiamo vivendo… non è una fobia, è la verità e dovete ascoltarmi perché vi sto incitando a svegliarvi da un modo di vivere passivo e tuttora nascosto. Anche se il mondo finirà presto bisogna provarci a migliorarlo….perché Kurt si è ucciso dopo aver preso la piena copscienza del lento sprofondamento del mondo…un’implosione..eppure il mondo non è cambiato ma ha continuato.Che “l’uomo abbia creato dio” , penso che è stato sempre così, perché alcune cose se le sono inventate sul serio.
29 Dicembre 2005 alle 14:11 #11454AnonimoOspitese il mondo dovesse cambiare ogni volta che uno si suicida saremo su una giostra.
mi sembri una via di mezzo tra un santone orientale e beppe grillo!
31 Dicembre 2005 alle 10:26 #11456SLIVERPartecipanteSimodium – 29/12/2005 3:11 PM
mi sembri una via di mezzo tra un santone orientale e beppe grillo!
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6 Gennaio 2006 alle 20:08 #11455AnonimoOspitebeh…..mi dispiace ma non leggo il messaggio.
E’, troppo lungo, un giorno lo farò… -
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