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infatti sono stati abbastanza stroncati con Nevermind, pero’ i fans di bleach erano cosi’ pochi che sono stati spazzati via dalla moltitudine di nuovi fans.
fare questo giochetto non solo dopo nevermind ma dopo inutero, album bello tosto piu’ di nevermind, credo li avrebbe visti veramente in difficolta’.
Che poi restano gusti e’ un altro discorso, ogn’uno fa quello che vuole,io preferisco MilkIt a Polly, Breed a Someting in the way, indi per cui li avrei abbandonati di certo ico01Kurt74 – 13/4/2013 11:16
non sto’ qui a dire che l’unplugged e’ brutto, e’ un ottimo lavoro, ma non dobbiamo dienticare che la gente ha delle passioni, ha dei gusti. Si puo’ cpire l’unplugged come album postumo ma non si puo’ negare che il 99% delle persone che conobbero i Nirvana lo fecero con sonorita’ dure, parte dei fan sono metallari, derivano da quella parte musicale, da me il primo, e quindi cosi’ come abbiamo stroncato i Metallica per aver fatto s.Anger ed amenita’ varie, cosi’ come NON stronchiamo gli Iron Maiden, perche’ fedeli alla linea da 33 anni, vi assicuro che i nirvana sarebbero stati affossati completamente gia se solo l’unplugged fosse stato stampato con Kurt in vita.
Questo non vuol dire che non avrebbe avuto successo, puo’ essere che avrebbe venduto il doppio dei dischi, a fronte di quello che tutti noi vecchi fans avremmo bollato come misera operazione commerciale.
si capisco il tuo punto di vista,anche io son stato un metallaro per parecchio tempo,anche se i maiden facevo fatica ad ascoltarli già allora,ero più orientato verso il trash…poi mi sono orientato su suoni diversi,probabilmente avessi ascoltato umplugged qualche anno prima non mi sarebbe piaciuto granchè
A certo i gusti son gusti. d’altronde kurt stesso disse che aveva avuto molti dubbi sull’inserire about a girl su bleach per via delle aspettative di un album sub pop.
Ah pecche volevo dirti che hai una grandissima firma, sweet loaf è una delle mie canzoni preferite 🙂i surfers sono grandiosi,una delle mie preferite è Cherub,però non sono facilissimi da ascoltare,almeno per me,hanno così tante sfumature e suoni particolari da richiedere una certa attenzione per non perderli nel frastuono
ho solo i primi tre lp,ma il mio preferito è Psychic powerless,anche se negli altri ci sono dei gran pezzi come Creep in the cellar ed il suo violino malato,o Human cannonball
secondo me si,merita,oltretutto il CD d’importazione US ha delle bonus track niente male che sul vinile non ho
Ciao finalmente ho trovato il Topic giusto! Qualsiasi cosa vogliate dire, io vedo questo: BLEACH è il solo vero album dei Nirvana in puro stile punk o giunge, se vogliamo. NEVERMIND è l’album che li ha fatti conoscere al grande pubblico (soprattutto li ha fatti amare dai teenager direi), perché più orecchiabile e dal suono pulito. IN UTERO poi è tornato un po’ allo stile originale, molto curato però è con dei testi molto studiati. L’ UN PLUS ? Beh, è un album postumo e fa l’effetto che fa, ma chiaramente è quello che rispecchia maggiormente Kurt (non o Nirvana, attenzione). Come ha detto anche Morgen (che ha spulciato tutto il materiale lasciato da Cobain, beato lui) in quel concerto Kurt ha messo la sua anima. L’Unplugged rappresenta la sua maturità artistica, il punto dove era arrivato e sicuramente avrebbe proseguito su quella strada.
L’ UN PLUS ? Ahahah,perdonami Annie ma non ho resistito…!!
Comunque sì,come ho già scritto in passato penso anch’io che la dimensione acustica sarebbe stato il prossimo e forse definitivo passo.
E se i vecchi fan non l’avessero accettato … “Beh…andassero affanculo!” come diceva alla fine dell’intervista a Fricke. Ormai era famosissimo,e con quella voce e quell’aspetto avrebbe comunque trovato una platea disposta a seguirlo nel mainstream.Unica cosa,purtroppo non riesco più a rintracciare il messaggio originale postato su AOL l’8 aprile ’94… C’era e l’avevo letto nemmeno troppi anni fa (grazie a qualcun altro che lo aveva riportato alla luce,non certo a me). Bisogna solo scavare nella complessità della rete,ma è dura…
Pardon, come al solito errore di battitura del mio cell. Ma a proposito di Unplugged: perché fare tutte quelle Cover, io ancora non riesco a spiegarmelo. Riguardo al messaggio su Aol di Kurt è datato 27 MARZO 1994 (quindi possibilissimo che fosse suo), me lo ha confermato un amico americano che in quegli anni lavorava proprio con Aol. Non dimentichiamo che in Italia siamo parecchio indietro rispetto agli Usa, è che lì internet già esisteva da un bel po’ e gli americani lo utilizzavano. Da noi è arrivato molto più tardi. Riguardo l’orientamento musicale che avrebbe preso Kurt, già la sua versione solista di OLD AGE mi fa molto pensare (occhio al testo, diverso da quello con la band) e poi DO RE MI…. mi sanno tanto canzoni alla Beatles. … ditemi voi
Annie, sostanzialmente concordo con quello che dici però mettiamo in discussione l’idea di Nevermind dal suono pulito.
E’ un pensiero portato avanti da Kurt, ma come disse il buon vecchio Butch Nevermind è in realtà bello crudo come album.
Certo se lo paragoniamo a Bleach o In Utero è sicuramente il più pulito, ma l’album è stato registrato praticamente live, con diversi overdubs sì è vero (Drain You ne è l’esempio lampante con 6 tracce di chitarra ritmica) ma basso, batteria e moltissime chitarre ritmiche live, e le tracce vocali son state registrate molto velocemente (massimo 3 takes, 1 take in certi casi) quindi si ok, più pulito senz’altro ma rimane un album bello grezzo ico03
Liturgy, ti ringrazio per quello che hai precisato ma purtroppo sono ignorante in materia di registrazione di un disco. Non mi intendo di overddubs né di registrazione in 3 o 4 takes. Insomma non ci ho capito niente, mi informerò. Io parlavo della mia sensazione personale all’ascolto del disco, delle emozioni che ha suscitato in me in generale. A livello molto terra terra, era come paragonare il suono di un vecchio Lp consumato dall’uso con il suono perfetto di un cd appena acquistato. Non so se mi sono spiegata. Spero di sì
A proposito di album post In Utero: mi pare che Kurt fosse anche un grandissimo fan di LEADBELLY (che non c’entra assolutamente niente con il rock e il punk), quindi amava anche il blues o sbaglio. Conoscevo già questo musicista negli anni ’80 poiché cantavo in un coro gospel ed avevamo diversi suoi pezzi nel repertorio e devo dire che come stile musicale lo adoro. Con la sua voce profonda e corposa Kurt sarebbe stato un ottimo interprete del blues. O no ?
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