ragazzi è uno spettacolo unico, l’acatraz strabordante di gente che cantava a squarcia gola i vecchi successi come i nuovi brani. non chiedetemi di ricordarmi la scaletta, ma vi posso assicurare che oltre all’esecuzione di praticamente tutto il disco nuovo (10 canzoni) hanno suonato i loro classici in grado di animare la folla come pochi (male di miele, dea, rapace, voglio una pelle splendida, quello che non c’è…) e cover di spessore come “la canzone di marinella” di de andrè e “helter skelter” dei beatles cantata da greg dulli in chiusura di concerto.
per probabili problemi audio che non soddisfavano i precisi afterhours si sono verificate diverse pause di pochi minuti ciascuna con intevento di tecnici vari, momenti in cui il pubblico chiedeva ancora afterhours e ancora rock.
un agnelli incontenibile, che quando si trova affiancato da dulli si lascia andare in prodezze da vero rocker, mi aveva fatto credere che avrei visto una chitarra esplodere sul palco, ma non c’è stata ico01
un concerto in cui ho perso la voce, in cui ho espulso credo una quindicina di litri di sudore e a cui mi sono divertito come poche volte prima.
supporter i perturbazione che hanno saputo ben intrattenere il pubblico per la mezz’ora concessagli.
un grande concerto, non ci sono altri termini. ico03