1994-2014: il mio piccolo tributo

Oggi siamo un pò tutti tristi,ma siamo qui per commemorare l’uomo che ci ha uniti da una passione comune.

In questa circostanza particolare,il ventennale della morte di Kurt,ho voluto scavare nel mio archivio personale per riportare alla luce qualche testimonianza dei tempi che furono e rivivere per un attimo lo sgomento che seguì la scomparsa di Cobain a poche settimane dalla tragedia.

Lo faccio mettendo in fila una breve serie di scansioni (che ho passato ieri a Lello e che posterà lui in seguito) tratte da due popolari riviste dell’epoca : Metal Shock e Tuttifrutti (entrambe pubblicate dal medesimo gruppo editoriale).

La prima immagine è precedente alla tragedia e fu pubblicata nella posta di Metal Shock nel marzo 1994. Per motivi di tempo,che anticipano o posticipano una pubblicazione a scapito del corso degli eventi, la redazione di MS non era riuscita a “chiudere” il numero con la notizia del coma di Kurt a Roma,e così nella posta capitò il disegno parodistico e volutamente provocatorio di un Kurt Cobain fattone in cerca di droga nella periferia romana dopo il concerto al Palaghiaccio.
Ai tempi c’è chi si sdegnò per la mancanza di rispetto e per la faciloneria con cui l’argomento era stato trattato,ma si trattava pur sempre di una goliardata messa in atto dal disegnatore Calì,che curava le vignette della posta col solito dovuto sarcasmo.

Anche il numero di aprile ’94 uscì senza menzione del suicidio,perchè capitò quando la redazione lo aveva già “chiuso”.

A maggio però non si poteva più tacere,la notizia era ormai di pubblico dominio da tempo e i fan intasarono la casella postale della redazione con lettere di commiato. La seconda scansione che vi propongo è dunque la prima pagina della posta di Metal Shock di maggio ’94. Stavolta Calì fu preparato,e produsse una vignetta-tributo che vede un Kurt trapassato e finalmente felice di poter suonare in paradiso con uno dei suoi idoli, Sid Vicious (!!!!!).
Allego inoltre una terza scansione in cui la vignetta si vede meglio.

Sempre sullo stesso numero,subito dopo la posta,Metal Shock scrisse una pagina in ricordo di Kurt Cobain. Fu il primo di una serie di articoli celebrativi che sarebbero seguiti nei successivi mesi,fino all’anno successivo. Ve lo propongo come quarta scansione.

Infine,anche la rivista Tuttifrutti (meno legata al metal e più in sintonia col rock contemporaneo) ,in cui tra le file c’erano più o meno gli stessi redattori di Metal Shock, dedicò nel numero di maggio ’94 un articolo di tre pagine sulla morte di Kurt. Le scansioni che seguono riguardano la prima e l’ultima pagina (quella di mezzo non l’ho volutamente scansita – il fine non è quello di rendere pubblico l’articolo ma di farvi capire cosa si respirava in quei due mesi,tra aprile e maggio ’94).

Questo il link per il download:
http://www.4shared.com/zip/ln_Dh_JRce/Rixx-Nirvanaitalia.html

Concludo questa breve rassegna con un contributo video: tra tutti i servizi dei TG dell’8 aprile 1994 ho scelto quello che considero il migliore,il più rappresentativo,quello che più fa male quando lo si guarda : il servizio che Video Music mandò in onda tre giorni dopo il suicidio. Ce l’avevo su VHS e l’ho uppato ieri su youtube. Qualcuno lo vedrà per la prima volta,altri lo avevano già visto. Quello che mi piace di questo servizio è che,a differenza dei più blasonati TG della Rai o di Mediaset, nessuno lancia giudizi a sproposito,non si commenta il gesto in sè,non ci sono tuttologi o sedicenti psicologi che parlano negativamente di Kurt. E’ un servizio fatto con passione,scritto bene e che nelle sue ingenuità d’epoca dice quello che c’era di giusto da dire.
Buona visione.

R.i.p. Kurt Cobain .