Home › Forum › Forum nirvanaitalia.it › Per gli ex nemesis › Re:Per gli ex nemesis
In fin dei conti un po’ di verita’ c’era ed infatti se ricordi all’inizio dissi che non dovevano assolutamente suonare, ma poi pensando a davide e nicola anche io dissi di si. Pero’ misi come pregiudiziale il fatto che anche noi dovevamo suonare.
Se ricordi all’inizio gli Erehwon non dovevano proprio suonare. Tu effettivamente eri l’ultimo arrivato e sei pienamente scusato.
Pero’ gli altri non li ho mai scusati, la verita’ e’ una sola e’ cioe’ che i blasfema erano tutti gli Erehwon ma senza di me, secondo te puo’ essere chiamato progetto parallelo ? NO, si chiama ESCLUSIONE
Il principio di Giorgio che dice “A me interessa solo suonare”, non va bene per un gruppo. Un gruppo deve essere unito dall’interno, non deve essere usato solo per il piacere di suonare, ci sono altre cose che legano un gruppo , come l’amicizia, ed il rispetto.
Non si deve essere mercenari della musica e pensare solo a se stessi.
L’unica cosa da dire era “Caro nicola e caro davide, ci dispiace di avervi lasciato fuori dal gruppo, ma adesso le cose stanno cosi’ e noi non possiamo lasciare fuori uno di noi e presentarci in pubblico”.
Ripeto il mio pensiero, i progetti paralleli non si devono fare, e se proprio si vuole fare qualcosa deve essere un solo componente a farlo, senza coinvogere nessun altro. Come ha fatto manuel.