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12 Agosto 2010 alle 19:27 #2680AnonimoOspite
Ho appena finito di leggere un libro che consiglio a chi piace leggere: “54” del collettivo Wu Ming; in questo libro non ho potuto fare a meno di notare un riferimento continuo e velato ad una canzone dei Nirvana, “Frances Farmer will have her revenge on Seattle”, riferimeno che viene poi esplicitato nei “titoli d coda del libro” e mi chiedevo quindi…
Qualcuno di voi ha letto il libro? Che ne pensate?
Poi mi pare che tempo fa qualcuno aveva aperto un post su Frances Farmer e sulla sua storia, che, caratterizzata da così tanta sofferenza, s’intona perfettamente alla voce di Cobain; Frances Farmer era un’attrice, sospettata di essere comunista, fu internata e lobotomizzata, subì poi altre violenze, tutto questo in nome della “democrazia” e della libertà, in un clima di “caccia alle streghe”.
Secondo voi chi sono le “nuove streghe”, ora che il comunismo è ormai tramontato?
13 Agosto 2010 alle 1:09 #33598Dave94PartecipanteIo vidi il film sulla sua vita… era un momento di piena nirvanizzazione, non mi ricordo nulla infatti
Il libro manco sapevo esistesse
13 Agosto 2010 alle 11:47 #33599Polly12PartecipanteFrances Farmer will have her revenge on Seattle è la mia canzone preferita,a mio parere Kurt in quella canzone c’ha messo tutto e si sente dal modo in cui la cantava e suonava anche live, per quanto riguarda il libro mi piacerebbe tantissimo leggerlo. Quale casa editrice l’ha stampato?
13 Agosto 2010 alle 12:34 #33566AnonimoOspiteNon sapevo del libro, dunque non posso esprimermi su quello.
Le nuove streghe?
Socio-politicamente parlando, i terroristi islamici.
Religiosamente, gli omosessuali che reclamano (giusti) diritti.13 Agosto 2010 alle 13:37 #33571Kurt74Amministratore del forumE’ da un po’ che mi faccio domande sugli omosessuali, gradirei un confronto.
Una delle mie basi e’ “La natura ha sempre ragione”, a questo punto come gestire l’omosessualita’ ?
Il principale obiettivo della natura e’ la procreazione, e’ quindi corretto spingersi fino alle richieste di adozione ?Ho sempre creduto e difeso il diritto ad essere “Gaio”, ma non so come gestire le richieste di parita’ rispetto alle coppie tradizionali in quanto mi viene meno la legge di cui sopra.
13 Agosto 2010 alle 17:18 #33586shadowgrungePartecipantePolly12 – 13/8/2010 13:47
Frances Farmer will have her revenge on Seattle è la mia canzone preferita,a mio parere Kurt in quella canzone c’ha messo tutto e si sente dal modo in cui la cantava e suonava anche live, per quanto riguarda il libro mi piacerebbe tantissimo leggerlo. Quale casa editrice l’ha stampato?
La casa editrice è Einaudi, però se vuoi dare un assaggio al libro lo trovi gratuitamnente qui: http://www.wumingfoundation.com/italiano/54/sezione54.html (ha licenza creative commons ico02 ico02 )
Per quanto riguarda la canzone, sono d’accordo!
13 Agosto 2010 alle 17:47 #33587shadowgrungePartecipanteEffettivamente gli omosessuali vanno contro natura, perchè la loro relazione non è fine alla procreazione; allo stesso tempo però, credo che se cercassero di evitare di avere relazioni omosessuali, andrebbero contro la loro natura. Infatti, se originariamente le relazioni servivano per la riproduzione, è vero anche che ora che gli uomini (e anche gli altri animali) si sono evoluti, per cui all’originale scopo riproduttivo, si è affiancato anche l’aspetto affettivo che, nel caso degli omosessuali viene a prendere il sopravvento su quello riproduttivo. Lo scopo principale di una relazione è poi quello del piacere anche per gli etero ormai, altrimenti non credo esisterebbero nemmeno i matrimoni, per riprodursi sarebbe infatti sufficiente un rapporto sessuale.
Non credo quindi che parlare di omosessuali “contro natura” si possa considerare corretto, ogni essere umano va ormai contro la sua natura primordiale, e anche qualche altro animale, ricordo infatti che hanno trovato dei pinguini o dei panda gay tempo fa O.o .13 Agosto 2010 alle 18:11 #33572Kurt74Amministratore del forume’ questo copre la prima parte della domanda, sulla quale sono daccordo, e’ la seconda parte ch mi mette in crisi, e’ giusta la parita’ dei diritti quindi adozioni incluse ?
Purtroppo avere dei dubbi sui diritti degli omosessuali sembra vietato, perche’ automaticamente si viene tacciati di omofobia.13 Agosto 2010 alle 18:39 #33567AnonimoOspiteIo ho sempre pensato che fosse ovvio che persone omosessuali potessero sposarsi e avere così tutti i diritti, oltre che i doveri, civili che il matrimonio giuridicamente regolamentato comporta. Condivido le perplessità per ciò che riguarda l’adozione. Non perché io pensi che due persone dello stesso sesso non sarebbero in grado di educare nel migliore dei modi un individuo, anzi. Piuttosto mi lascia perplessa il fatto che se due persone che si sposano scelgono di farlo, un bambino adottato non sceglie, ma viene “scelto” e forse non è giusto imporre a qualcuno la realtà di essere figlio di una coppia gay. Certo, non è giusto neppure imporre la realtà di essere figlio di una coppia etero, e con tutti i crismi della “normalità”, che dopo qualche anno va a scatafascio, però… Non so, la sento come un’imposizione. Altro discorso ancora si potrebbe fare sul fatto che “un bambino ha bisogno di crescere con una figura femminile e una maschile” ma secondo me questo è un argomento che regge fino a un certo punto. Non penso che un ragazzino crescerebbe con idee distorte su cos’è maschio e cos’è femmina, crescerebbe semmai consapevole di essere allevato da due maschi o da due femmine, questo in ragione del fatto che un uomo gay non si sente una donna, ma è semplicemente un uomo che ama un altro uomo. Credo sia più la società a fare resistenza a queste consapevolezze.
13 Agosto 2010 alle 19:39 #33573Kurt74Amministratore del forumEsatto, e’ proprio il punto di vista del bimbo che si deve tenere in considerazione.
Volendo mettere dei paletti, si potrebbe dire che: i gay e le lesbiche sono liberi di avere una vita insieme, di sposarsi, di avere la reversibilita’ della pensione, ma non devono essere liberi di adottare o procreare in modo assistito un bambino, perche’ il diritto di un bambino di crescere in una famiglia che rispetta l’ordine della natura e’ un diritto superiore a quello di maternita’/paternita’.
E’ sostenibile e rispettabile questa posizione ?
13 Agosto 2010 alle 22:22 #33600slushbrainPartecipantenon sono d’accordo su come usi il termine natura.. due persone che si amano sono secondo natura, sia etero che gay.
che poi il fatto che gli organi sessuali abbiano come funzione la riproduzione questo non ti obbliga a procreare disperatamente 😉
una coppia etero che sceglie di non avere figli è perfettamente secondo natura!una famiglia che rispetta l’ordine della natura dovrebbe essere quella dove si amano e si rispettano!
se poi mi dici che una famiglia etero può essere meglio per un bambino di una gay, allora posso essere anche d’accordo, per lo stesso motivo per il quale una famiglia di due persone è meglio per un bambino che un single.non perchè la famiglia etero sia più naturale, ma perchè un bambino può crescerci meglio: chiaro che avere un padre e una madre è la situazione migliore.
14 Agosto 2010 alle 18:28 #33588shadowgrungePartecipanteKurt74 – 13/8/2010 21:39
Esatto, e’ proprio il punto di vista del bimbo che si deve tenere in considerazione.
Volendo mettere dei paletti, si potrebbe dire che: i gay e le lesbiche sono liberi di avere una vita insieme, di sposarsi, di avere la reversibilita’ della pensione, ma non devono essere liberi di adottare o procreare in modo assistito un bambino, perche’ il diritto di un bambino di crescere in una famiglia che rispetta l’ordine della natura e’ un diritto superiore a quello di maternita’/paternita’.
E’ sostenibile e rispettabile questa posizione ?
La tua posizione è sostenibile, però il significato che tu dai al termine natura, a parer mio, è un po’ confuso. Mi spiego meglio: quello che si fa secondo natura (scientificamente parlando) è accoppiarsi per riprodursi; l’amore non è qualcosa che c’entra molto con la natura; l’amore è qualcosa frutto della nostra civiltà e il fatto che ci appaiano strani i rapporti tra coppie omosessuali è un problema che si presenta per noi che abbiamo radici ebraico-cristiane (per quanto siamo atei etc, la nostra morale è fondata su quei valori). Un esempio, nell’antica Grecia (e qui inevitabilmente chiamo in causa Sara per confermare o correggere ciò che dico) le relazioni tra maestri e discepoli erano considerati parte integrante della formazione dello studente e questo poteva anche essere un ragazzo di una quindicina d’anni…
Eppure la società dell’antica Grecia è stata per noi un esempio per la sua organizzazione democratica e per i filosofi che vissero, non la consideriamo una civiltà di barbari.14 Agosto 2010 alle 19:26 #33601slushbrainPartecipanteshadowgrunge – 13/8/2010 19:18
La casa editrice è Einaudi, però se vuoi dare un assaggio al libro lo trovi gratuitamnente qui: http://www.wumingfoundation.com/italiano/54/sezione54.html (ha licenza creative commons ico02 ico02 )grazie del link ico03
per chi ne avesse sentito parlare wu ming prima si chiamava luther blisset, ed è un esperimento di scrittura collettiva che a fine anni’90 aveva una certa fama tra gli amanti delle culture underground..
15 Agosto 2010 alle 6:31 #33568AnonimoOspiteshadowgrunge – 14/8/2010 20:28
Un esempio, nell’antica Grecia (e qui inevitabilmente chiamo in causa Sara per confermare o correggere ciò che dico) le relazioni tra maestri e discepoli erano considerati parte integrante della formazione dello studente e questo poteva anche essere un ragazzo di una quindicina d’anni…
Eppure la società dell’antica Grecia è stata per noi un esempio per la sua organizzazione democratica e per i filosofi che vissero, non la consideriamo una civiltà di barbari.La questione della diffusione della pederastia in Grecia è stata piuttosto abusata dall’opinione pubblica che intendeva difendere il fatto che l’omosessualità sia lecita (cosa che è, secondo me!). E’ bene fare delle precisazioni. Pederastia, come giustamente hai scritto, Sir Vent, letteralmente significa “amore per un fanciullo”. Il rapporto omosessuale era considerato lecito dall’opinione pubblica SOLO in quanto faceva parte del processo educativo di un ragazzo che si affacciava alla pubertà. Ciò vuol dire che la coppia doveva essere composta di un uomo adulto, l’erastès – colui che ama, e un ragazzo ancora imberbe, l’eròmenos – colui che è amato. Quando l’eromenos diventava adulto, il rapporto col suo erastes smetteva di essere lecito e doveva interrompersi. L’amore forse non c’entrava poi molto.
Quando, invece, il rapporto omosessuale coinvolgeva persone all’incirca della stessa età, questo non era accettato dalla società. Un esempio: è voce diffusa che Alessandro Magno non fosse un pederasta, ma bisessuale (ebbe tre mogli) e che fosse innamorato del suo amico e generale Efestione, col quale – si dice- intratteneva una relazione. Ora, che questo non fosse apprezzato dalla società ce lo dimostrano fonti letterarie: Luciano di Samosata (scrittore comico-satirico siriano del II sec d.C.) nei suoi “Dialoghi dei morti” (un’operetta carina e per niente lugubre, nonostante il titolo) fa incontrare nell’Ade Alessandro e suo padre Filippo II il quale, se da una parte lo gratifica per i suoi successi militari, non lesina biasimo perché ha “amato troppo Efestione”. Esattamente come adesso, la “satira” è la voce più diretta dell’opinione media. ico02…Mioddio, che intervento da prof! ico07
15 Agosto 2010 alle 10:42 #33590DollSteakPartecipanteConcordo con il fatto che l’amore con la natura non c’entra un piffero.
Ma anche con la logica e con tutte quelle cose che ci divertiamo a mescolare per tirar fuori quel simpatico passe-partout chiamato buon senso.
L’amore omosessuale non rientra nel buonsenso, non rientra nella natura (*coff coff* non è vero, moltissimi animali hanno tendenze omosessuali, dalle chiocciole ai vermi fino a primati com i bonobo) non rientra in nessuna di quelle cose che piace tanto tirare in ballo quando si parla di etica e sofismi assortiti.
La stessa concezione di amore filiale che hanno gli uomini non è secondo natura, perchè allora dovremmo fare gli ipocriti e dire che una coppia gay non può adottare figli?
Perchè gli uomini e le donne sono avidi, incoerenti bastardi: che per Natura è la nostra fortuna. :
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