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http://giustiziaperkurt.blogspot.com/
Parla da solo già il nome edel sito.
Sarebbe la versione italianizzata non ufficiale del Justice For Kurt americano.
Per chi vuole capirci qualcosa in più della morte di Kurt.
Kurt
LASCIAMOLO E LASCIATELO IN PACE!! PER FAVORE!! Ho visto il documentario Kurt&Courtney, ho spulciato su internet un po’ tutte le informazioni che potrebbero far sospettare di un omicidio, il dubbio resta ma per favore LASCIAMOLO IN PACE. Anche se la Love fosse colpevole, avete idea di quanti avvocati può avere a libro paga una donna così potente? Gente in grado di far passare uno stupratore di bambini per un innocente baby sitter. Senza contare che la figlia di Cobain merita almeno una madre che le stia vicino e che la ami, per quanto arrivista e con molti scheletri nell’armadio la Love sia. Pensate solo un attimo a che vita è destinata quella ragazzina…
Eddie Bunker – 20/9/2007 9:26 AM
LASCIAMOLO E LASCIATELO IN PACE!! PER FAVORE!! Ho visto il documentario Kurt&Courtney, ho spulciato su internet un po’ tutte le informazioni che potrebbero far sospettare di un omicidio, il dubbio resta ma per favore LASCIAMOLO IN PACE. Anche se la Love fosse colpevole, avete idea di quanti avvocati può avere a libro paga una donna così potente? Gente in grado di far passare uno stupratore di bambini per un innocente baby sitter. Senza contare che la figlia di Cobain merita almeno una madre che le stia vicino e che la ami, per quanto arrivista e con molti scheletri nell’armadio la Love sia. Pensate solo un attimo a che vita è destinata quella ragazzina…
Hai completamente ragione!!
Alle volte penso che ci siano anche delle buone intenzioni dietro certe “indagini”. Più spesso invece, mi convinco che si tratti di espedienti giornalistici per farsi un po’ di pubblicità. Cobain è ancora la gallina dalle uova d’oro da sbattere in prima pagina quando bisogna vendere qualche copia in più. Se solo avesse potuto immaginare cosa sarebbe accaduto dopo il suo suicidio non si sarebbe mai infilato quel fucile in bocca. L’America, infatti, è famosa per questo: secondo alcuni Elvis resuscita un giorno si e l’altro pure e per altri Jim Morrison non è mai morto, ma vive da qualche parte come un eremita.
Concordo con Eddie.
Oramai avremo ribadito gli stessi concetti fino alla nausea… ico01certo, assolutamente d’accordo.
perchè non è importante Kurt come persona e non è importante che ci sia un caso irrisolto, e quel caso irrisolto sia proprio la morte del nostro “idoletto”, che Tom Grant ha vissuto sotto scorta e che tiene i suoi documenti riservati in una casa nascosta e sconosciuta da tutti!è passato il tempo, e appunto per questo non bisogna lasciare che le cose vadano così, avanti per forza d’inerzia, e finire il tutto con una bella frase ad effetto.
perchè se io non avessi fatto così un criminale starebbe ancora per la strada ad ammazzare gente. magari non avrei mai potuto trovare il colpevole, ma ho fatto in modo per lo meno di cercarlo con tutte le mie forze.
e anche noi, i fans, l’unica speranza di verità per Kurt, anche se non possiamo certo far risprire il caso – troppi interessi covano – possiaMO ALmeno che le generaizoni future sappiano la verità effettiva sulla sua morte, sulla sua vita, e sulla sua musica.
La sua vita è stata infelice, la sua musica magnifica. Questo lo sappiamo noi e lo capiranno anche le generazioni future. Cobain ha una figlia che merita una vita serena perchè dovrà convivere con il peso del fantasma del padre per tutta la sua esistenza. Se colpevole, la Love continuerà a fare i conti ogni notte con la sua coscienza, sapendo che la mattina successiva dovrà guardare negli occhi (così terribilmente simili a quelli del padre che non c’è più) la figlia, e far finta che non sia successo nulla. Che tutto va bene e che, sopratutto, lei, la “mamma”, non centra niente con questa brutta storia. Se è stata lei il mandante del presunto omicidio, questa mi sembra già una condanna sufficente.
Eddie Bunker – 25/9/2007 9:02 PM La sua vita è stata infelice, la sua musica magnifica. Questo lo sappiamo noi e lo capiranno anche le generazioni future. Cobain ha una figlia che merita una vita serena perchè dovrà convivere con il peso del fantasma del padre per tutta la sua esistenza. Se colpevole, la Love continuerà a fare i conti ogni notte con la sua coscienza, sapendo che la mattina successiva dovrà guardare negli occhi (così terribilmente simili a quelli del padre che non c’è più) la figlia, e far finta che non sia successo nulla. Che tutto va bene e che, sopratutto, lei, la “mamma”, non centra niente con questa brutta storia. Se è stata lei il mandante del presunto omicidio, questa mi sembra già una condanna sufficente.
sono d’accordo sul pezzo in cui dici”La sua vita è stata infelice, la sua musica magnifica. Questo lo sappiamo noi e lo capiranno anche le generazioni future.”ma per il resto no. a me dispiace tanto per Frances, poveretta, immagino cosa deve passare.. ma al di là di tutto, qui non si sta parlando di lei o di Courtney, si sta parlando di un uomo che è morto in circostanze che non sono state chiarite.. un uomo che forse è stato ucciso. e non mi importa che sia il mio idolo (anche perchè non lo è) , potrebbe essere chiunque, ma solo per il fatto che è (era) una PERSONA, merita giustizia. se da una parte trovo inutile e snervante che noi giochiamo ai piccoli investigatori, divisi tra quelli che si arrovellano per trovare una soluzione al mistero, quelli che sono sicuri di avere la verità in tasca e quelli che danno della troia alla Love, dall’altra penso che lo Stato americano, la giustizia americana, dovrebbe riaprire il caso, perchè loro si che avrebbero gli strumenti per scoprire la verità sulla sua morte.
Eddie Bunker – 20/9/2007 11:16 PM
Pace ai morti, anche se vorremmo con tutti noi stessi che fossero nati con il dono dell’immortalità
Giusto…è normale che tutti noi,vogliamo che sia preso l’assassino(se di assassinio si tratta),ma l’ostinazione,il voler fare delle ricerche assurde su una persona che non abbiamo mai conosciuto,mah,è un po’ inutile,anche perchè,come è già stato detto,lui ha lasciato una figlia,che vive quotidianamente con certe accuse,e non credo che le faccia bene…mettevi nei suoi panni
Lithium hai ragione anche te, ma io continuo a mantenere la mia posizione. Ti dirò di più: quando dovevo preparare la tesi di laurea avevo tre cattedre a disposizione. Tra queste c’erano criminologia e critica cinematografica. Pensai per un po’ di farla con la prima proprio sulla morte di Cobain. Il materiale c’era, il progetto era originale, la prof si fece incuriosire, e in più la possibilità di fare una laurea intercattedra tra criminologia e storia della musica. Preparai il programma, poi mi tirai indietro, diviso tra due grandi passioni (i Nirvana e il cinema) scelsi la seconda. Mi sentivo bloccato, mi sembrava di disturbare il sonno di una persona che, non sapendolo, ha contribuito a farmi diventare, in parte e nel bene e nel male, quello che sono. Quello di Cobain non è il primo caso di presunto suicidio che resta irrisolto per anni. Per me è giusto lasciarlo in pace, ma se dovesse venire fuori un’altra verità sarò il primo a cambiare idea e a stringere simbolicamente e affettuosamente la mano a chi riuscirà, eventualmente, a fare giustizia. Sono un po’ contorto ma meglio di così non riesco a spiegarmi.
Eddie Bunker – 29/9/2007 9:37 PM
Lithium hai ragione anche te, ma io continuo a mantenere la mia posizione. Ti dirò di più: quando dovevo preparare la tesi di laurea avevo tre cattedre a disposizione. Tra queste c’erano criminologia e critica cinematografica. Pensai per un po’ di farla con la prima proprio sulla morte di Cobain. Il materiale c’era, il progetto era originale, la prof si fece incuriosire, e in più la possibilità di fare una laurea intercattedra tra criminologia e storia della musica. Preparai il programma, poi mi tirai indietro, diviso tra due grandi passioni (i Nirvana e il cinema) scelsi la seconda. Mi sentivo bloccato, mi sembrava di disturbare il sonno di una persona che, non sapendolo, ha contribuito a farmi diventare, in parte e nel bene e nel male, quello che sono. Quello di Cobain non è il primo caso di presunto suicidio che resta irrisolto per anni. Per me è giusto lasciarlo in pace, ma se dovesse venire fuori un’altra verità sarò il primo a cambiare idea e a stringere simbolicamente e affettuosamente la mano a chi riuscirà, eventualmente, a fare giustizia. Sono un po’ contorto ma meglio di così non riesco a spiegarmi.
Appoggio il tuo discorso, anche se comunque lithium ha ragione! ico02
Eddie Bunker – 29/9/2007 9:37 PMLithium hai ragione anche te, ma io continuo a mantenere la mia posizione. Ti dirò di più: quando dovevo preparare la tesi di laurea avevo tre cattedre a disposizione. Tra queste c’erano criminologia e critica cinematografica. Pensai per un po’ di farla con la prima proprio sulla morte di Cobain. Il materiale c’era, il progetto era originale, la prof si fece incuriosire, e in più la possibilità di fare una laurea intercattedra tra criminologia e storia della musica. Preparai il programma, poi mi tirai indietro, diviso tra due grandi passioni (i Nirvana e il cinema) scelsi la seconda. Mi sentivo bloccato, mi sembrava di disturbare il sonno di una persona che, non sapendolo, ha contribuito a farmi diventare, in parte e nel bene e nel male, quello che sono. Quello di Cobain non è il primo caso di presunto suicidio che resta irrisolto per anni. Per me è giusto lasciarlo in pace, ma se dovesse venire fuori un’altra verità sarò il primo a cambiare idea e a stringere simbolicamente e affettuosamente la mano a chi riuscirà, eventualmente, a fare giustizia. Sono un po’ contorto ma meglio di così non riesco a spiegarmi.
per ora sostengo quello che ho scritto prima.. ma su questo argomento ho cambiato idea tante volte e forse la cambierò ancora..! boh anche io la pensavo come te.. pensavo che fosse giusto lasciarlo in pace, almeno da morto.. ma secondo me lasciare un caso irrisolto non vuol dire lasciarlo in pace.. anzi, vuol dire il contrario!.. e questo discorso vale per il suo caso e per tutti gli altri casi non risolti..
cmq sarebbe stata interessante la tesi sulla morte di kurt!Eddie Bunker
L’America, infatti, è famosa per questo: secondo alcuni Elvis resuscita un giorno si e l’altro pure e per altri Jim Morrison non è mai morto, ma vive da qualche parte come un eremita.Quando si sapra’ che Elvis e’ nascosto a casa mia succedera’ un casino enorme ico03
Abbasso gli americani (ma abbasso ancor di piu’ i russi) ico01
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